Arrampicata Sportiva
Arrampicata sportiva: ai Mondiali 2025 è il momento della Lead. L’Italia punta su Laura Rogora
Ai Mondiali 2025 di arrampicata sportiva è già tempo di voltare pagina. Dopo le assegnazioni dei titoli e delle medaglie iridate nei due concorsi della speed, le pareti di Seoul cambiano assetto per lasciare spazio agli specialisti e alle specialiste del Lead.
Si riparte dopo le prove di qualificazione di qualche giorno fa, lunedì 22 settembre: prima le semifinali, con 24 partecipanti in gara per ogni eliminatoria, e poi le finali, a 8 partecipanti, tutti pronti a giocarsi oro, argento e bronzo.
Femminile
L’Italia punta forte su Laura Rogora. L’azzurra, campionessa europea nel 2024 della specialità, ha dimostrato di essere in forma lungo tutta la stagione: 3 podi per lei in Coppa del Mondo, due volte al 3° posto e una volta anche al 2°. Durante la prova di qualificazione, a questi Mondiali, ha messo a referto un 7° posto che può essere da viatico all’ascesa verso le posizioni più alte della graduatoria.
In generale Rogora, che certamente ha alte ambizioni di medaglia, dovrà guardarsi da: la britannica Erin McNeice, la coreana Chaehyun Seo, la statunitense Annie Sanders, dalla pattuglia slovena con Rosa Rekar e Janja Garnbret e dalla belga Heloïse Doumont.
Maschile
Giovanni Placci e Filip Schenk hanno “fatto il loro dovere” superando il primo taglio: ora per loro l’obiettivo è quello di provare ad infiltrarsi nella finale magari facendo saltare il banco. Schenk quest’anno lo ha già fatto in occasione della tappa di Coppa del Mondo di Chamonix, quando ha trovato il suo primo podio nel massimo circuito internazionale (3° posto).
I favoriti? Lo spagnolo Alberto Gines Lopez se la dovrà vedere con il trio giapponese che risponde ai nomi di Neo Suzuki, Satone Yoshida e Sorato Anraku. Dietro di loro, sempre rimanendo in zona asiatica, il “padrone di casa”, il coreano Dohyun Lee. Da non sottovalutare, infine, il britannico Toby Roberts e il francese Max Bertone.
