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Julio Velasco solidale con De Giorgi: “Una disgrazia, Lavia era importante. Ho visto le ragazze sul pezzo”
Il CT della Nazionale italiana di volley femminile, Julio Velasco, ha parlato ai microfoni di Rai 2 HD al termine della netta vittoria delle azzurre nel secondo match dei Mondiali senior 2025, nel quale hanno battuto Cuba con un perentorio 3-0.
Sull’infortuio di Daniele Lavia: “E’ una disgrazia, perché Lavia è un giocatore molto importante per la squadra, è un ragazzo fantastico, l’ho già conosciuto con le Nazionali junior il primo anno che io sono andato a lavorare con il settore giovanile. Peccato per la Nazionale, peccato per Trento, sarà un processo un po’ lunghetto per essere a posto, soprattutto perché è la mano destra. Nella vita di un giocatore la cosa peggiore sono gli infortuni, è molto peggio che perdere, però tutti i grandi giocatori si sono ripresi da infortuni gravi, anche più gravi di questo, bisogna riuscire a tenere duro con la testa, fare tutto il lavoro di recupero, fisioterapisti, e tornare quando il corpo dice che è il momento di tornare“.
L’analisi del match con Cuba: “Queste partite, dove l’avversario magari non è fortissimo, molte volte diventano delle partite non belle, con molti errori, con cali di concentrazione, invece le ragazze sono molto sul pezzo sia negli allenamenti sia nelle partite. Questa è la seconda, quindi avevamo un po’ più di ritmo, veramente hanno fatto due set straordinari, al di là ovviamente del livello dell’avversario, che non era altissimo, però abbiamo fatto pochissimi errori, abbiamo difeso, abbiamo fatto copertura, quindi cose che quando si perde la concentrazione sono la prima cosa che va male. Anche le ragazze che sono entrate nel terzo set hanno ha avuto 3-4 punti all’inizio, dopo hanno ingranato, sono più abitate a giocare con Cambi che con Orro in allenamento, però hanno fatto anche un buon terzo set, quindi è molto importante per la parte mentale, perché quando si arriva agli ottavi di finale, che sono da dentro o fuori, l’aspetto mentale deve portare sicurezza, consapevolezza, tranquillità, è decisivo, perché si sa che uno perde gli ottavi o perde ai quarti, il Mondiale diventa un fallimento, quindi è importante arrivare bene, non solo tecnicamente e fisicamente, ma anche mentalmente“.
La sfida col Belgio vale il primo posto nel girone: “Non possiamo arrivare agli ottavi di finale solo con due partite che non sono state molto difficili, il Belgio è un’altra cosa, è la squadra più forte insieme a noi, ha giocatrici importanti, che giocano nei campionati esteri, insomma che sono da anni nell’ambito internazionale, quindi noi dovremo fare una grande partita e speriamo di vincerla, poi arrivare agli ottavi, ci siamo già insieme a loro, però vorremmo arrivare da prime nel girone“.
