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Remco Evenepoel il miglior cronoman al mondo, ma contrastare Pogacar in salita è mission impossible
Remco Evenepoel doveva essere e Remco Evenepoel è stato. Il belga conferma il pronostico della vigilia e vince la cronometro di Caen, collezionando così il suo secondo successo della carriera al Tour de France dopo quello dell’anno scorso, arrivato sempre nella sfida contro il tempo. Il capitano della Soudal Quick-Step era assolutamente l’uomo da battere e lo ha fatto vedere anche oggi, imponendosi con 16 secondi di vantaggio su Tadej Pogacar e 33 su un ottimo Edoardo Affini.
Soprattutto il belga ha rifilato distacchi davvero importanti a tutti gli altri pretendenti alla maglia gialla e soprattutto a Jonas Vingegaard che ha accusato quasi un minuto e mezzo di ritardo. Dopo questa cronometro Evenepoel si è portato al secondo posto della classifica generale e si candida per il momento come primo rivale di Tadej Pogacar, anche se il vantaggio dello sloveno sul belga è di 42 secondi.
Evenepoel ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior cronoman del mondo e di essere imbattibile soprattutto su un percorso come quello odierno, completamente pianeggiante e perfetto per le sue caratteristiche. Due volte campione del mondo, campione olimpico, due vittorie al tour sempre a cronometro. Difficile trovare attualmente uno che possa battere Evenepoel, anche se c’è certamente il rimpianto di non aver potuto vedere il duello con Filippo Ganna.
Battuto Pogacar a cronometro, ora il belga deve dimostrare di poter competere con lo sloveno sul suo terreno, quello della salita. Il primo approccio ieri non è stato sicuramente dei migliori, con il belga che ha sofferto al momento dello scatto dello sloveno e poi ha pagato anche sull’ultimo strappetto. Una missione quasi impossibile per Evenepoel, che comunque può trovare forza ed entusiasmo dal risultato odierno, per provarsi a giocarsi tutte le sue carte fino a Parigi.
