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Puppo: “Sinner era affamato, non era facile questa reazione dopo la facciata presa al Roland Garros”
Jannik Sinner si è reso protagonista di un nuovo successo memorabile nella storia dello sport italiano, diventando il primo azzurro di sempre a vincere in singolare il torneo di Wimbledon. Di questo e di tanto altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco e Massimiliano Ambesi.
“Ieri aveva proprio una faccia diversa Sinner. L’episodio della partita con Dimitrov ha cambiato un po’ le priorità e si è visto effettivamente che dal match con Shelton in poi è stato un Sinner diverso, lo ha detto anche Vagnozzi. Effettivamente era molto affamato, ma non era facile avere questa reazione dopo la facciata presa al Roland Garros“, sottolinea Puppo.
“In sostanza sono quasi due anni, da quando Sinner ha vinto il suo primo 1000 a Toronto, che nei tornei di quel livello o negli Slam praticamente ha sempre eguagliato o migliorato il risultato che ha ottenuto in quel torneo l’anno precedente. Negli Slam è capitato 6 volte su 8 in quest’arco temporale, alle ATP Finals 2 su 2 perché ha fatto finale e poi ha vinto, e nei 1000 ben 10 volte su 12. Questa cosa qua è pazzesca, nella fase in cui un giocatore di quel livello arriva ad essere quello che è diventato Sinner“, dichiara il giornalista di Eurosport.
Sulle prospettive del numero uno al mondo nella seconda metà del 2025: “Chiaramente Sinner ha tanti punti e risultati pesanti da difendere però, al di là del fatto che quella pausa forzata di tre mesi potrebbe trasformarsi in un’arma vincente a fine stagione, adesso bisogna capire chi lo seguirà dal punto di vista del mantenimento della forma per la preparazione. Aspettiamo con curiosità notizie in questo senso. Adesso ci sarà un po’ di tempo per prendersi una pausa“.
