Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Tennis

Sinner senza preparatore e fisioterapista a Wimbledon? Era già successo in uno Slam finito bene…

Pubblicato

il

Jannik Sinner
Jannik Sinner

L’esigenza di cambiare“. In questo modo Jannik Sinner ha motivato la sua decisione di interrompere il rapporto professionale con Marco Panichi e Ulises Badio, a pochi giorni dall’inizio di Wimbledon. Una scelta formalizzata dopo il torneo di Halle, sulla quale Sinner non è entrato nel dettaglio in conferenza stampa, ma che non sembra avergli tolto grossa serenità.

Come anche precisato ai microfoni, il lavoro svolto con il preparatore atletico italiano e il fisioterapista sudamericano è stato ottimo e nello stop per la vicenda “Clostebol” Sinner ha avuto modo di focalizzarsi molto nell’attività in palestra. Un percorso che gli torna utile ora che si è alla vigilia di un altro Slam, dopo aver messo in mostra a Parigi un livello tennistico decisamente alto.

Inoltre, non è la prima volta che Jannik si trova in una situazione simile nel corso di un Major. Era già accaduto negli US Open 2024 che l’azzurro si fosse presentato con una formazione del proprio staff a “ranghi ridotti”, comprendente solo i due allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill e l’osteopata Andrea Cipolla. Una situazione conseguenza proprio della citata vicenda “Clostebol”, che aveva portato al licenziamento di Umberto Ferrara (preparatore atletico) e di Giacomo Naldi (fisioterapista). Slam a New York vinto poi dall’altoatesino.

Sinner, date le circostanze, potrà comunque usufruire di un fisioterapista messo a disposizione del torneo e non avrà grossi scompensi. La questione, chiaramente, andrà risolta più avanti vista la necessità di persone qualificate e fidate al proprio fianco, soprattutto nella preparazione tra un torneo e un altro.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI