CiclismoGiro d'ItaliaStrada
Giulio Pellizzari: “Mi porto dentro più le emozioni che il risultato. Nel 2026 mi imporrò per essere al Giro”

Tina Ruggeri di InBici ha intervistato, a margine di un evento, Giulio Pellizzari, sesto classificato al Giro d’Italia 2025 di ciclismo su strada: l’azzurro ha tracciato un bilancio della corsa, che lo ha visto partire come gregario di Roglic e poi diventare capitano dopo il ritiro dello sloveno.
Il prossimo anno Pellizzari spingerà per correre ancora il Giro: “Il Giro d’Italia mi porta bene a questo punto, perché non dovevo neanche esserci e alla fine è finito nel migliore dei modi e quindi sicuramente l’anno prossimo mi imporrò di più per fare il Giro d’Italia“.
Dopo il ritiro di Roglic l’azzurro è stato promosso capitano: “Nelle prime due settimane ho cercato di dare il mio supporto a Primoz, poi purtroppo qualche sfortuna gli ha fatto abbandonare la corsa e noi la terza settimana abbiamo cambiato un po’ l’approccio ed è andata bene“.
Il bilancio finale del Giro: “Mi è piaciuto, tanti alti e bassi, sicuramente abbiamo fatto un gran bel gruppo e tanti mi dicevano che nelle squadre WorldTour era diverso, che era più difficile trovare una famiglia, ma in questo Giro mi sono reso conto che ho trovato degli amici e quindi sono sono contento, mi porto dentro più emozioni che il risultato“.