Formula 1GP Emilia-Romagna
F1, Imola non ci sta all’esclusione dal calendario 2026: pronta a schierarsi la politica

Dopo l’esclusione dal calendario del Mondiale 2026 di F1, Imola e il suo iconico autodromo dove negli ultimi anni – dal 2020 in poi – si è tornato a correre il GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna non ci sta.
Il presidente della regione, Michele de Pascale, e il sindaco della città Marco Panieri, unitariamente in un incontro con i media si sono così espressi: “È una notizia di cui eravamo consapevoli, ma in questi anni il nostro territorio ha dato prova di saper ospitare un evento straordinario con numeri record”.
Poi hanno aggiunto: “Il Gran Premio a Imola era stato uno dei più amati e apprezzati da tifosi e piloti. Vogliamo essere molto chiari: questa notizia non rappresenta affatto la parola fine. Per la regione e il territorio, il percorso intrapreso da Imola e dal Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna non si chiude qui”.
Infine hanno concluso dicendo: “Questo territorio, quando si prende un impegno, è abituato a rispettarlo e a farsi trovare pronto quando serve: come nel 2020, quando, in un mondo bloccato dal Covid, il circuito di Imola si mise a disposizione per aiutare la Formula 1. Già dal 26 maggio, abbiamo chiesto al Governo e all’autorità sportiva un tavolo istituzionale per approfondire con precisione termini e modalità di sostegno e lavoro congiunto per riportare il Gran Premio di Formula 1 a Imola”.