Rugby
Rugby, il Rovigo batte il Petrarca Padova e raggiunge Viadana nella finale della Serie A élite
È il Rovigo la seconda finalista della Serie A élite. Dopo la vittoria di Viadana ieri contro Valorugby a sfidarsi per il secondo posto nell’atto finale del massimo campionato italiano di rugby erano il Rovigo e il Petrarca Padova, campione d’Italia in carica. Si partiva dal 13-8 per il Petrarca nel match d’andata e, dunque, dal 4-1 come punti nella doppia sfida. Ecco come è andata.
Rovigo obbligato, dunque, a vincere, mentre il Petrarca ha un vantaggio minimo da difendere. L’avvio vede i rossoblù provare a spingere, trova un’infrazione dei padovani e dalla piazzola trova i primi punti del match per il 3-0. Insiste la squadra di casa, con gli ospiti che faticano a uscire dalla propria metà campo, anche se Rovigo non concretizza e non si rende mai realmente pericoloso.
Così dopo un quarto di gioco di marca rossoblù, al 21’ è il Petrarca Padova a conquistare una touche sui 5 metri. Altro fallo di Rovigo, mischia, lungo vantaggio per gli ospiti e poi il Petrarca sceglie i pali per il 3-3 al 26’. Errori rossoblù sul calcio d’avvio e Petrarca che torna subito in attacco e al 29’ palla al largo per Matteo Minozzi che si tuffa e schiaccia per il 3-10.
Prova a reagire Rovigo, ma un avanti ferma una bell’azione dei padroni di casa. Tanti, troppi, errori dei rossoblù in questa fase del match e al 37’ rischia di subire una meta in contropiede e si salva a un passo dalla linea. Chiude, però, in attacco la squadra di casa, calcetto in area di meta dove si tuffano in tre sull’ovale, nessuno schiaccia e arriva Belloni per il 10-10.
Avvio di ripresa con tanti errori da ambo i lati e la prima azione è del Rovigo che arriva nei 22 avversari, subisce fallo e va sulla piazzola per il 13-10. Sulla ripresa del gioco, però, subito risponde il Petrarca, fallo dei rossoblù, 10 metri di punizione per protesta e dalla piazzola nuovo pareggio sul 13-13. Domina l’indisciplina in questo avvio di ripresa e al 51’ torna sulla piazzola Rovigo per il 16-13.
Al 54’ il TMO richiama l’arbitro per un placcaggio di spalla di Tripodo di D’Amico e cartellino giallo per il pilone di Rovigo. Va sulla piazzola il Petrarca Padova, palo e dentro per il 16-16. Nonostante l’inferiorità Rovigo trova un altro fallo dei neri e al 60’ va sulla piazzola per il 19-16. Petrarca Padova che sta gestendo troppo il vantaggio minimo che ha nel computo dei due match e, così, concede troppo possesso a Rovigo, che può rendersi pericoloso.
Al 67’ fallo del Petrarca Padova su una sua mischia e Lertora va sulla piazzola per il 22-16 che, momentaneamente qualifica i rossoblù in finale. Padova non è capace di cambiare marcia e Rovigo deve solo gestire fino al fischio finale per conquistare la finale.
