Formula 1GP Spagna
F1, cosa prevede la nuova direttiva tecnica da Barcellona e perché la Ferrari spera in un ribaltamento delle gerarchie
Messo in archivio l’appuntamento nel Principato, il Circus della F1 volge lo sguardo al GP di Spagna, in programma nel prossimo week end. Nona tappa del Mondiale 2025 dal sapore molto particolare, per via dell’entrata in vigore della nuova direttiva tecnica, che potrebbe andare a incidere sugli equilibri in pista.
La cosiddetta “TD018” è stata ideata per ridurre la flessibilità consentita delle ali anteriori e posteriori delle monoposto. Il riferimento è in particolare è alla tolleranza di flessione consentita che passa da 5 a 3 mm. Per questa ragione i controlli su questi elementi aerodinamici saranno inaspriti.
Sulle ali saranno imposti carichi maggiori durante i test per limitare l’uso del concetto di flessibilità, che l’anno scorso aveva costretto la FIA a intervenire nel post GP di Baku per il comportamento dell’ala posteriore della McLaren di Oscar Piastri.
Un intervento che potrebbe alterare gli equilibri in pista, anche se un po’ tutti i team hanno sfruttato la flessibilità delle componenti citate. Non resta che attendere quanto accadrà in Catalogna e se la Ferrari, ad esempio, saprà giovarne.
