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CiclismoGiro d'ItaliaStrada

Davide Cassani: “Ciccone lo vedo bene. Pellizzari lotterà per la maglia rosa in futuro. E Piganzoli…”

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Davide Cassani
Cassani / Lapresse

Il Giro d’Italia 2025 sta entrando nel vivo, in attesa del primo vero arrivo in salita previsto domani a Tagliacozzo, con Mads Pedersen quale grande protagonista, che ha vinto tre tappe su cinque e con alcuni spunti interessanti relativi ai big e agli italiani. Davide Cassani, ex CT azzurro impegnato attualmente come commentatore Rai, ha fatto il punto della situazione sulla corsa rosa ai microfoni di OA Sport.

L’autentico protagonista è stato sin qui Mads Pedersen. Ha vinto tre tappe, sta indossando la maglia rosa, è un inizio di Giro straordinario per lui e sono contento perché comunque è un grande campione e, nonostante abbia fatto una primavera di altissimo livello nelle classiche, è venuto al Giro d’Italia e lo sta onorando nel migliore dei modi“, dichiara l’ex corridore.

Sull’arrivo in volata di ieri a Matera: “Davvero un peccato perché Edoardo Zambanini ieri ha fatto davvero una bellissima volata e ha perso per pochi centimetri. E dire che a 200 metri dal traguardo era ancora in ottava posizione, questo vuol dire che è lì e ha sfiorato questa vittoria. Tra l’altro è giovane, ha 24 anni e non ha mai vinto tra i professionisti, ieri poteva essere la sua giornata ma se continuerà ad andare così arriverà presto la vittoria anche per lui“.

Sulle prospettive degli azzurri: In ottica classifica generale c’è Tiberi che l’anno scorso ha fatto quinto. Ciccone non ha mai fatto classifica ma sono convinto che la sua condizione attuale possa portarlo a fare molto bene. In prospettiva c’è Giulio Pellizzari, che dovrà aiutare il suo capitano Roglic, ma è giovane e nei prossimi anni può lottare lui per la maglia rosa. C’è anche Piganzoli, che in questo Giro potrebbe arrivare nei primi 10“.

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