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Basket

Basket femminile: Italia, le convocate per il raduno pre-Europei. Capobianco ne sceglierà 12

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Cecilia Zandalasini
Zandalasini / Ciamillo

Sono state diramate le convocazioni di coach Andrea Capobianco per il raduno di Roma che porterà verso gli Europei al via il 18 giugno con un girone al PalaDozza di Bologna e gli altri ad Amburgo, Brno e al Pireo, dove si giocherà anche la fase finale.

Questi i nomi tra i quali saranno scelte le 12 che giocheranno la rassegna continentale:

0 Jasmine Keys
1 Sarah Litrico
2 Matilde Villa
6 Francesca Pasa
7 Carlotta Zanardi
8 Costanza Verona
9 Cecilia Zandalasini
10 Caterina Gilli
11 Francesca Pan
12 Valeria Trucco
13 Lorela Cubaj
14 Sara Madera
19 Martina Fassina
22 Olbis Andrè Futo
23 Laura Spreafico
54 Sara Toffolo
56 Eleonora Villa
77 Martina Kacerik
99 Stefania Trimboli

Riserve a casa

3 Gina Conti
5 Anastasia Conte
16 Adele Cancelli
18 Mariella Santucci
20 Cristina Osazuwa
21 Giuditta Nicolodi
27 Lavinia Lucantoni

Si parte subito dai “convenevoli”: poiché Cecilia Zandalasini è impegnata con le Golden State Valkyries in WNBA, per lei approdo al raduno Roma rinviato all’8 giugno. Le giocatrici di Schio (Keys, Zanardi, Verona, Andrè) e Venezia (Villa, Pan, Cubaj, Fassina) saranno presenti dal 19 maggio. Debutti senior per Eleonora Villa, la sorella di Matilde che bene sta facendo in WNBA, e per Sarah Litrico, italo-canadese classe 2006 della University of Toronto che era rimasta lontana da qualsiasi radar noto fino ad oggi.

Così Capobianco al sito FIP: “Finalmente si inizia, al termine di questo avvincente finale di campionato che ci ha offerto partite di un’intensità clamorosa, fisica e mentale. Si è giocata una pallacanestro bellissima, sempre alla ricerca del dettaglio. Ci ritroviamo per iniziare a programmare e allenarci per un sogno: siamo consapevoli delle difficoltà. Nella prima fase del raduno dobbiamo cercare di diventare squadra prima possibile, non solo a livello mentale ma anche sul campo, nelle tante situazioni di collaborazione. Non lo dobbiamo fare perché la regola ci dice di collaborare, ma perché lo spirito corretto è quello che ci spinge a collaborare per essere più efficaci. Il messaggio che voglio mandare a inizio raduno, che è anche il più importante, è quello di avere coraggio, di essere responsabili senza paura di commettere errori”.

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