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Judo

Judo, il podio di Bedel e non solo. Buone notizie a Baku dalle seconde linee azzurre

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Kenny Komi Bedel
Bedel / IJF

Dopo sette piazzamenti tra il quinto ed il settimo posto, ci ha pensato Kenny Komi Bedel a regalare al judo italiano il primo podio stagionale nel World Tour archiviando una preziosa terza posizione nel corso dell’ultima giornata del Grand Slam di Baku 2025. Il friulano ha interrotto una sequenza negativa per il movimento azzurr0 di cinque sconfitte consecutive da inizio anno nelle finali di consolazione (le prime due a Parigi, poi altre tre in Azerbaigian), ottenendo il miglior risultato della carriera nel circuito maggiore.

Il passaggio dai -81 ai -90 kg sembra aver consentito al pordenonese classe 2000 di effettuare il tanto atteso salto di qualità, dimostrandosi subito molto competitivo nella nuova categoria di peso con la vittoria dello scorso novembre all’European Open di Roma (battendo anche il campione mondiale 2023 Luka Maisuradze) e l’ottima prestazione di Baku a quasi quattro anni di distanza dalla sue due uniche precedenti apparizioni in uno Slam (Tel Aviv e Tbilisi 2021).

I prossimi mesi ci diranno se Bedel riuscirà finalmente a trovare una buona costanza di rendimento ad alti livelli dopo alcune stagioni altalenanti, ma nel frattempo i segnali sono incoraggianti. In un torneo dominato dal Giappone (10 successi su 14 categorie), le seconde linee azzurre hanno risposto presente raccogliendo tre quinti e due settimi posti che testimoniano la profondità attuale del judo tricolore.

Veronica Toniolo, olimpionica a Parigi 2024 nei -57 kg, era forse alla vigilia l’unica vera possibile carta da podio e si è fermata ad un passo dall’obiettivo battendo comunque ai recuperi la n.5 del ranking mondiale e cedendo a due avversarie di alto profilo. Prosegue positivamente l’adattamento ai -70 kg di Giorgia Stangherlin (costretta a scendere di categoria, perché chiusa nei -78 dall’oro olimpico Alice Bellandi), quinta sia a Tokyo che a Baku, mentre possono ritenersi soddisfatti anche i giovani Giulia Ghiglione (quinta nei -48 kg), Valerio Accogli (7° nei -66 kg) e Manuel Parlati (7° nei -73 kg).