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ATP Shanghai, nulla da fare per Fabio Fognini, Tommy Paul domina in due set

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Fabio Fognini
Fognini / IPA Agency

Finisce al secondo turno l’esperienza di Fabio Fognini al Masters1000 di Shanghai. Il tennista ligure può poco contro Tommy Paul, numero 13 delle classifiche mondiali: lo statunitense domina la sfida, chiusa con un comodo 6-1 6-3 in un’ora di partita e attende ora il vincente del match tra il francese Arthur Rinderknech ed il cileno Alejandro Tabilo.

Bastano quattro giochi per poter rompere l’equilibrio della partita. Un nastro malandrino aiuta Paul a salire ai vantaggi, che sfrutta poi un errore di Fabio per ottenere la prima palla break della sua partita, sfruttata con un buon dritto. Da lì diventa una valanga per l’azzurro, che soccombe anche nel sesto game dopo un rovescio in rete ed il primo set va in archivio in soli ventitré minuti.

Un po’ più combattuto invece il secondo set. Paul inizia a giocare al gatto con il topo, aspettando il momento propizio per poter attaccare il servizio di Fabio. Ma non deve fare praticamente nulla per ottenere il break: quattro errori in serie dell’azzurro nel settimo gioco lo portano a inseguire sul 3-4. Fognini si porta sullo 0-30 nel game successivo ma lo statunitense fa buonissima guardia, per poi raccogliere i frutti dell’ennesimo errore di Fabio poco dopo mettendo la parola fine al match.

Tanti, troppi errori di Fognini durante questa partita: sono addirittura 33 i non forzati a cospetto dei 10 vincenti messi a segno, un bilancio davvero deficitario rispetto al 17-16 di Tommy Paul. Inseriamo anche quattro doppi falli e l’incapacità di salvare quattro palle break in tutta la partita e la netta vittoria del numero 11 del seeding è servita.

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