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Tennis

Roland Garros, Matteo Gigante si arrende al brasiliano Heide all’ultimo turno delle qualificazioni

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Matteo Gigante
Gigante / IPA Sport

Rimandato il debutto di Matteo Gigante in un tabellone principale di uno Slam. Il ventiduenne si arrende al terzo e decisivo turno di qualificazione al Roland Garros, venendo sconfitto con un netto 6-3 6-2 dal brasiliano Gustavo Heide, numero 174 al mondo, che ha dominato senza remore la partita approfittando di una giornata davvero scarica dell’azzurro

Matteo va subito in difficoltà nel terzo gioco, trovando qualche difficoltà al servizio e sbagliando un po’ troppo; due dritti sballati mettono l’azzurro in posizione di inseguimento, facendo parecchio fatica a scalfire lo strapotere fisico del brasiliano, che tiene comodamente lo scambio. Altro gioco combattuto sul servizio di Gigante e da parità arrivano altri due errori: altro break ed Heide si intasca la prima frazione.

Matteo fa estrema fatica ad uscire dagli scambi, il tennista verdeoro dall’altra parte è un muro invalicabile e l’azzurro è costretto a dover fare i salti mortali, non sfruttando le due palle break a disposizione nel lunghissimo terzo game. Ci si aggiunge anche la stanchezza dei due turni precedenti, entrambi chiusi al terzo, e il danno è fatto. Nel sesto gioco arrivano errori ed errori ed Heide ringrazia, volando sul 5-2 salvandosi poi da tre opportunità di controbreak da sotto 0-40; l’azzurro è ormai scarico e chiude la sua avventura con un altro dritto in rete.

Tanti, troppi errori di Gigante in questa partita, ben 35 che sono praticamente il 50% dei punti vinti dal suo avversario, che offre poco con la prima (22/29) e ottiene un buono score con la seconda (20/33).