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Golf, Scheffler continua la rimonta al Charles Schwab Challenge. Dopo tre giri guida Riley

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Davis Riley
Davis Riley - LaPresse

The show must go on, anche se a volte è veramente complicato. Un terzo giro surreale al Charles Schwab Challenge, con la giornata spezzata dalla pugnalata della notizia della scomparsa di Grayson Murray. Il trentenne era in campo venerdì al Colonial Country Club, si è ritirato alla 17 accusando un malore ed è venuto a mancare nella mattinata americana di sabato. Una storia di resilienza la sua, che in passato ha avuto svariati problemi fuori dal campo, ma che gli aveva risolti ed era addirittura arrivato a vincere sul PGA Tour a gennaio.

Lo spettacolo però non si deve fermare, e come detto dal Commissioner Jay Monahan la famiglia ha espresso il desiderio che il gioco continuasse. Allora è stato tutto decisamente particolare, con gli spettatori che hanno tutti preso in mano il telefono per saperne di più sulla tragica notizia, anche se dettagli non sono ancora stati comunicati, e i giocatori a cui di riflesso arrivava l’informazione. Dopo 54 buche prende il largo Davis Riley, che guarda tutti dall’alto con il suo -14 totale forte di ben quattro colpi di vantaggio.

Il 27enne è stato il più costante di tutti in questi primi tre giorni, mettendo a segno ieri il secondo 66 (-4) di settimana dopo il 64 di venerdì che gli ha permesso di balzare in testa. Lo statunitense è partito fortissimo, con cinque birdie nelle prime otto buche, salvo poi incappare in due bogey consecutivi alla 9 e alla 10 vedendo il suo ampio margine leggermente ridursi. È sato però bravissimo Riley a mantenere i nervi saldi, infilare una serie di par, intervallati dal colpo guadagnato alla 16, per arrivare a domenica con un vantaggio più che interessante.

Il suo primo inseguitore è però il peggiore che gli potesse capitare. Dopo una prima giornata chiusa in +2, la devastante rimonta di Scottie Scheffler non si ferma. Il n.1 al mondo mette in campo il suo miglior golf, trovando il giro più basso di tutti chiudendo in 63 colpi (-7), per un totale di -10 per il torneo. Il nativo del New Jersey scala ben 13 posizioni e si mette in perfetta posizione di cacciatore. Il favorito del torneo ha giocato le sue ultime 41 buche in -13 dal suo primo triplo bogey dell’anno nel primo giro. Con quattro buche alla fine del terzo round del Charles Schwab Challenge, Scheffler ha realizzato tre birdie per passare da sette colpi dietro il leader a quattro, tornando a giocare dal tee al green solo come lui può fare e scaldando parecchio il putt.

Terza piazza a -9 da dividere per due: Pierceson Coody, bravo a reagire dopo il doppio bogey della nove e a non perdere la testa, e Hayden Buckley, autore di un giro in 69 su un percorso comunque molto esigente. Quinta e sesta piazza in solitaria a -8 e -7 rispettivamente per Robby Shelton (67) e Tony Finau (68), mentre guida il gruppo dei settimi Collin Morikawa con il punteggio di -6. Completano la top-10 insieme al due volte campione major anche Keegan Bradley, Sungjae Im e Kevin Tway. Un ultimo giro che sarà indubbiamente nel ricordo di Murray, l’ex numero 58 al mondo scomparso dopo essersi sentito male sul finale di secondo giro.