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Giro d’Italia 2024, Geraint Thomas: “Non siamo pagliacci di un circo. Ci sono corridori che gareggiano come disperati”

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Geraint Thomas/LaPresse

Il Giro d’Italia 2024 vive oggi il suo giorno di riposo dopo una prima settimana davvero scoppiettante. Sono state nove tappe molto intense, quasi mai con un andamento della corsa scontato. Sicuramente Tadej Pogacar ha messo il suo timbro sul Giro, vincendo ben tre tappe e issandosi in testa alla classifica generale con un bel vantaggio sui diretti avversari. La lotta per il podio è comunque apertissima e molto avvincente. Sul gradino più basso al momento ci sale Geraint Thomas, che ha avuto solamente nella cronometro di Perugia un momento difficile, subendo il sorpasso anche di Daniel Martinez.

Il capitano della INEOS è uno dei senatori del gruppo ed è anche un corridore che fa sentire spesso la sua voce, come accaduto ieri al termine della tappa con arrivo a Napoli. Il gallese ha criticato aspramente oltre all’organizzazione del Giro, per la pericolosità dell’arrivo e per la condizione delle strade, anche gli stessi colleghi, che prendono spesso dei rischi esagerati a suo parere.

Come riportato dai colleghi di SpazioCiclismo, Thomas ha dichiarato al termine della nona tappa: “Si parla molto di sicurezza in questo periodo, ma questo arrivo sicuro non lo era. A volte sembra che siamo i pagliacci di un circo. La catena saltava in continuazione e non è una bella cosa. Poi, è sempre molto spaventoso quando ci sono corridori che gareggiano come disperati e cercano di infilarsi in ogni angolo”.

Continua il capitano della INEOS: “C’erano anche grosse buche dappertutto sulla strada. Alla fine, sono felice di aver superato la tappa indenne. Il finale è stato davvero caotico, ma i miei compagni mi hanno tenuto sempre fuori dai guai, come hanno fatto anche in tutte le giornate precedenti. Grazie a loro, sono riuscito a rimanere sempre in una buona posizione”