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Sinner, che beffa! Dal 2025 la chiamata elettronica verrà introdotta anche sulla terra rossa! Addio giudici di linea

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ATP Montecarlo / Lapresse

Jannik Sinner ha perso la prima semifinale del Masters 1000 di Montecarlo contro Stefanos Tsitsipas per 6-4 3-6 6-4, al termine di un match complicato e condizionato pesantemente nel terzo set da un grave errore arbitrale ed in seguito da alcuni problemi fisici (crampi). Epilogo beffardo per l’azzurro, che era riuscito a rimontare un set di svantaggio ribaltando totalmente l’inerzia e procurandosi la chance per andare avanti di due break nel set decisivo.

Ed è proprio sul secondo break point a disposizione di Jannik (sul 3-1 AD-40) che va in scena il punto incriminato, con la seconda di servizio del greco lunga ma non chiamata out né dal giudice di linea né dalla giudice di sedia Aurélie Tourte. Il numero 2 al mondo, dopo aver risposto, non si è fermato e ha successivamente perso un punto nato di fatto da un “doppio fallo fantasma” di Tsitsipas.

Purtroppo a Montecarlo e in quasi tutti i tornei del circuito sulla terra battuta non è prevista la chiamata elettronica dell’occhio di falco (Hawk-Eye), facendo affidamento sull’impronta lasciata dalla palla sul mattone tritato. Gli errori umani sono quindi sempre dietro l’angolo, ma tutto ciò cambierà a partire dalla prossima stagione. Dal 2025 infatti tutti gli eventi ATP (anche quelli sul rosso) godranno dell’Electronic Line Calling Live (ELCL), il sistema di chiamata automatica introdotto per la prima volta in via sperimentale alle Next Gen Finals di Milano nel 2017 e poi inserito progressivamente in alcune prove del Tour. Verranno dunque rimossi i giudici di linea, ormai obsoleti.

L’amarezza di Sinner: “Non è il mio lavoro correggere l’arbitro, era facile da vedere. Ormai è già passata, si accetta”

“Si tratta di un momento storico per il nostro sport e di una decisione arrivata dopo lunghe riflessioni. La tradizione è fondamentale nel tennis e i giudici di linea hanno ricoperto un ruolo fondamentale negli anni, ma abbiamo la responsabilità di dover abbracciare l’innovazione e le nuove tecnologie. A partire dal 2025 offriremo il sistema di arbitraggio più accurato possibile, cosa che anche questa disciplina merita”, aveva dichiarato il presidente ATP Andrea Gaudenzi in occasione dell’annuncio ufficiale.