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Ciclismo

Parigi-Roubaix 2024: tutti gli italiani in gara. Mozzato per stupire ancora, Bettiol e Milan per la sorpresa

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Luca Mozzato
Luca Mozzato - IPA Agency

3 ottobre 2021, la Parigi-Roubaix collocata nella data più strana di sempre. È però una giornata assai cara e salda nella memoria di tutti gli appassionati italiani di ciclismo, con impressa nei ricordi l’immagine di un Sonny Colbrelli, con il volto ricoperto di fango, alzare le braccia al cielo nel velodromo più famoso al mondo. Quasi esattamente due anni e mezzo dopo va in scena l’edizione n.121 della Regina delle Classiche, che prevede più chilometri in pavé di tutte quelle disputate negli ultimi trent’anni.

La rappresentativa tricolore non sarà foltissima, ma le ambizioni sono comunque abbastanza alte. Se per la vittoria c’è un solo nome che sembra essere spendibile, quello del fenomeno neerlandese Mathieu Van der Poel, abbiamo visto che per il podio la corsa può essere totalmente aperta. La punta degli azzurri sarà proprio Luca Mozzato, reduce dallo splendido secondo posto del Giro delle Fiandre. Il 26enne dell’Arkéa – B&B Hotels è cresciuto lentamente, lontano dalle luci dei riflettori, ma dopo domenica scorsa è entrato nel grande giro. Il veneto sarà sicuramente più controllato dal gruppo, ma lui non ha assolutamente niente da perdere, e può essere un grandissimo protagonista anche della Classica transalpina.

Chi ha sfiorato un piazzamento in top-3 alla Ronde, visto svanire solo negli ultimi duecento metri, è Alberto Bettiol. L’alfiere dell’EF Education – EasyPost è sulla carta più adatto alle corse con muri e strappi impegnative, ma quella di domenica sarà la sua prima partecipazione in assoluto alla Roubaix. Solita incognita per Jonathan Milan, potenzialmente molto adatto a questa tipologia di corsa ma che molto probabilmente dovrà ancora una volta lavorare per il capitano designato della Lidl-Trek, il danese Mads Pedersen.

Fino a stasera gli italiani iscritti sono nove in tutto. Il più giovane è il rappresentante del Team Movistar Manilo Moro, mentre al contrario il più esperto è Jacopo Guarnieri, che corre con la maglia della Lotto Dstny. Un motore che potrebbe essere assolutamente adatto per questa giornata è quello di Gianni Moscon (Soudal Quick-Step), che se prosegue nel percorso di crescita verso il ritorno al ciclista che era, può essere pericoloso per tutti. Chiude il novero degli azzurri poi Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike), Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious) ed Elia Viviani (INEOS Grenadiers).