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Monaco spiega: “Sinner non va a Madrid solo per vincere 2 partite. I segnali di Djokovic non mi convincono”

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Jannik Sinner
Sinner / IPA Sport

Idee molto chiare. Guido Monaco, voce tecnica di Eurosport, ha espresso le proprie valutazioni circa l’attuale stagione tennistica che di argomenti ne ha regalati non pochi nell’ultima settimana. Al centro di tutto il torneo di Montecarlo, con la vittoria del greco Stefanos Tsitsipas e il ko del norvegese Casper Ruud. Di questo e anche delle prospettive di Jannik Sinner e del tennis in generale si è parlato nel corso dell’ultima puntata di TennisMania condotta da Dario Puppo (telecronista Eurosport) sul canale Youtube di OA Sport.

FINALE ATP MONTECARLO – “Curioso il modo in cui Tsitsipas e Ruud abbiano avuto un percorso parallelo, per il fatto di avere la stessa età, un papà allenatore e un percorso il cui rendimento migliore si esprime sul rosso. Nella Finale il greco ha espresso la propria maggior completezza e con il rovescio il suo rendimento è salito rispetto all’ultimo periodo“.

QUESTIONE SINNER/ARBITRO – “Parlare di decisione scandalosa non credo sia passibile di tifo, perché l’errore di Tourte è stato molto grave. Sinner al 99.9% avrebbe vinto quella partita e molto probabilmente avrebbe sconfitto Ruud nella Finale, per le sue caratteristiche. Sinceramente io non so come abbia fatto a non vedere quella palla, ma come abbiamo già detto probabilmente ha inciso anche la desuetudine di intervenire su di un circuito in cui l’uso della tecnologia è quasi standardizzato. Dal 2025 sappiamo che ci sarà anche l’occhio elettronico sulla terra, per cui si spera che certe situazioni non ricapitino perché è stato un peccato“.

REAZIONI TIFOSI – “Voglio anche parlare delle reazioni che ho letto nei confronti dell’arbitraggio della sfida con Sinner. Ci sta chiaramente la critica, come la stiamo facendo noi, ma l’indignazione e i messaggi pesanti all’indirizzo della giudice di sedia assolutamente no. Leggevo poi anche di alcuni episodi riportati dal Corriere della Sera in relazione alla partita contro Rune davvero poco edificanti. Sinner ha mostrato grande educazione anche nell’accettare situazioni avverse, non vedo perché noi ci dobbiamo indignare“.

GRIGLIA DI PARTENZA DEL ROLAND GARROS – “Molto difficile stilare una possibile graduatoria, visto che la stagione sul rosso è appena cominciata. Di sicuro, se Sinner dovesse stare bene ritengo molto probabile che possa arrivare in semifinale a Parigi, ma ora come ora non si possono fare previsioni. Se si guarda i suoi rivali, Alcaraz ha problemi fisici, Djokovic è imballato e Medvedev sulla terra fa sempre un po’ fatica. Dipenderà anche dalle condizioni che ci saranno a Parigi. Non è tanto un discorso di velocità del campo, quanto di clima, ovvero sole e pioggia“.

LIVELLO NEL TENNIS MASCHILE – “L’affermazione di Tsitsipas ha riportato in auge quella sorta di triade di tennisti degli anni ’90 da cui ci si attende qualcosa di più, ovvero il greco, Zverev e Medvedev. Tuttavia, per loro stessa ammissione, Sinner e Alcaraz hanno alzato l’asticella e quindi la situazione si è complicata ulteriormente, dopo aver dovuto fare i conti con i tre grandi e non avendo avuto modo di emergere per qualche mancanza nel gioco e anche dal punto di vista caratteriale“.

DJOKOVIC POCO CONVINCENTE – “Ci sono segnali che non mi convincono nel serbo. Non parlo di condizione fisica, ma di altro. La sua insofferenza mi lascia un po’ perplesso e i risultati di questo 2024, pur considerando che ha due semifinali a livello Slam e 1000, confermano questa impressione. Vedremo se sarà pronto per i prossimi Major“.

CARLOS ALCARAZ – “Fa bene a mio parere a saltare Barcellona perché deve giocare con la certezza di stare bene. Probabilmente lo vedremo meglio a Roma di quanto sia accaduto l’anno passato, per cui non credo ci siano particolari criticità“.

PROGRAMMAZIONE SINNER – “Mi hanno un po’ lasciato perplesso le sue dichiarazioni sul concepire Madrid come allenamento. Non è che se vince due partite, poi perde di proposito. Credo abbia voluto mettere un po’ le mani avanti visto il ciclo di lavoro in palestra che affronterà, ma sono certo che se dovesse vincere le prime sfide diventerà da corsa anche nella capitale spagnola perché, potenzialmente, su quella terra veloce può fare bene. Chiaramente, lui “vuol mettere benzina” e lavorare sul suo fisico per essere pronto per Roma e soprattutto per Parigi“.

VIDEO PUNTATA TENNISMANIA