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Ciclismo

Giro di Romandia 2024: il percorso e le 5 tappe (più il prologo) ai raggi X

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Damiano Caruso
Damiano Caruso / LaPresse

Percorso completo e assai interessante per la 77esima edizione del Giro di Romandia. La corsa elvetica partirà domani, martedì 23 aprile, per concludersi sabato 28 dopo due cronometro, due arrivi in salita e due tappe mosse che potrebbero strizzare l’occhio ai velocisti resistenti, oppure a coloro che vengono dalle classiche del Nord e hanno ancora qualche cartuccia da sparare.

PROLOGO, PAYERNE-PAYERNE

Un prologo di appena due chilometri e duecento ottanta metri. Prima giornata che si deciderà sul filo dei centesimi in un percorso comunque tortuoso e pieno di curve in quel di Payerne, comune del Canton Vaud con toponimo francese; in tedesco Peterlingen che significa desueto. Un po’ come questo prologo davvero breve e che si vede sempre meno nel ciclismo moderno.

PRIMA TAPPA: CHATEAU D’OEX-FRIBURGO 

Per la prima frazione in linea ci sono da percorrere 165,7 chilometri dalla partenza di Château d’Oex all’arrivo di Friburgo. Un percorso mosso con poca pianura, ma di salite vere e proprie non ce ne sono, ad esclusione di quella che terminerà dopo 50 km dalla partenza. Finale nervoso e tappa appunto adatta a quegli sprinter che sapranno mantenere le ruote e le energie dopo una giornata che si potrebbe annunciare scoppiettante.

SECONDA TAPPA: FRIBURGO-SALVAN/LES MERECOTTES

Primo dei due arrivi in salita nella tappa più lunga di tutta la settimana. Si parte da Friburgo e il traguardo sarà posto sull’ascesa di Les Marécottes dopo una giornata da 171 chilometri. Primi tre quarti di frazione sostanzialmente piatta, prima di arrivare al km 100 dove inizierà la prima salita di giornata. Scollinamento quando mancheranno 50km al traguardo, lunga discesa e poi tratto di pianura prima di arrivare all’attacco dell’ascesa finale. Erta che misura 8 km e presenta una pendenza media del 7.3%.

TERZA TAPPA: ORON-ORON

Altra frazione che potrebbe dire molto in chiave classifica generale. Si tratta infatti della seconda prova contro il tempo della settimana, ma questa volta con chilometraggio superiore e più probante. Diciannovemila metri da percorrere in queste cronometro che circumnaviga la cittadina di Oron. Prima parte che tende a salire, ma sempre con pendenze dolci, seconda metà invece in cui si scendere verso il centro abitato. Qui sono presenti sicuramente più rettilinei rispetto al prologo d’apertura, anche se le zone tortuose non mancheranno di certo.

QUARTA TAPPA: SAILLON-LEYSIN

Senza mezzi termini la frazione regina, con 5 GPM da scalare e quasi 3400 metri di dislivello. Dopo due giornate in cui la classifica avrà preso una fisionomia più chiara, in questa quarta tappa si potrà confermare il verdetto o ribaltare il tutto. Lo spazio per azioni, anche da lontano, c’è sicuramente. Prima ascesa che partirà dopo poco meno di 40 km di sostanziale pianura, e da questo momento si alterneranno salite e discese quasi senza soluzione di continuità. L’ultima ascesa misura 10,9 km, presenta una pendenza media del 7% arrivando a toccare picchi del 13% nel corso della prima parte.

QUINTA TAPPA: VERNIER-VERNIER

Ultima tappa da non sottovalutare, che si disputerà in un circuito molto tortuoso in quel di Vernier. In tutto saranno 150 i chilometri da percorrere in questa ultima giornata, che presenta quasi 2000 metri di dislivello senza quasi mai dare respiro ai ciclisti. Tappa che ricorda da vicino una classica, con un finale molto complicato a livello di curve e contro curve, con continui strappi che la potrebbe far pensare come una piccola Amstel Gold Race.