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Canottaggio, il dt Cattaneo: “Otto femminile a Parigi sarebbe come un oro. Quando hai Lodo-Vicino cambia tutto”

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Franco Cattaneo

Un avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi 2024 con un doppio percorso per l’Italia. Da una parte i cinque equipaggi già qualificati per i Giochi in Francia, dall’altra le imbarcazioni che si giocheranno l’ultima possibilità nelle regate di Lucerna (Svizzera) dal 19 al 21 maggio.

La recente tappa di Coppa del Mondo ha Varese ha fornito spunti decisamente interessanti per il remo tricolore. Al fianco di certezze come doppio, quattro di coppia e doppio pesi leggeri, si sono presi di prepotenza la scena anche il 4 senza maschile, dove l’innesto di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino ha portato immediati ed indubbi benefici, e soprattutto l’otto femminile, a caccia di uno storico pass a cinque cerchi. Di tutti questi argomenti abbiamo discusso con Franco Cattaneo, direttore tecnico della Nazionale italiana di canottaggio.

La composizione degli equipaggi ha tenuto conto chiaramente delle barche non ancora qualificate a Parigi 2024?
Le scelte sono state tenendo conto delle qualificazioni olimpiche e degli infortuni che abbiamo avuto durante la preparazione. Agli Europei vogliamo raccogliere dei dati per poter fare delle riflessioni verso il Preolimpico. Saremo quasi al completo, mancheranno Mumolo e il doppio femminile“.

La vittoria dell’otto femminile a Varese ha stupito. In compenso, per rendere competitiva la barca ammiraglia, si sono sacrificate altre imbarcazioni come 2 e 4 senza: coperta corta?
Nazioni come Romania, Gran Bretagna, Germania ed Australia hanno quantitativamente tantissime atlete top. In Italia non abbiamo molti fuoriclasse. Quando all’estero mettono i fuoriclasse assieme, noi abbiamo poco da fare. Quando le altre nazioni si presentano non con tutte le fuoriclasse, allora ogni tanto riusciamo a batterle. Per noi portare un otto femminile italiano alle Olimpiadi sarebbe come vincere un oro. Per farlo, stiamo un po’ rinunciando al 2 e al 4 senza.
In questo equipaggio ci ho creduto fortemente, hanno lavorato a testa bassa. Ai Mondiali 2023 abbiamo capito di poter costruire qualcosa di importante con l’otto, in inverno abbiamo lavorato bene. In Italia se fai l’otto, non puoi fare 2 e 4 senza, non abbiamo sufficienti atlete. Stiamo dimostrando però che siamo competitivi se lavoriamo in un certo modo. Per questo ho bisogno di fare dei raduni, vedere le U23, etc. Serve un sistema cucito sull’ambiente italiano. Portare sistemi dall’estero non funziona, in passato abbiamo provato e non ha funzionato“.

Rodini-Cesarini hanno dato un segnale importante nel ballottaggio con Buttiglion/Crosio nel doppio pesi leggeri femminile.
Attualmente la scelta dell’equipaggio è una valutazione interna, quella di Varese non era una selezione. Purtroppo non c’è stato un parterre molto importante. Abbiamo due doppi pesi leggeri che vanno alla stessa velocità. Nel 2023 non avevo il doppio senior composto da Gobbi-Guerra, per questo avevo puntato su Buttiglion/Crosio. Ho dovuto rinunciare quasi completamente al 4 di coppia femminile a causa dell’infortunio di Montesano. Ad ogni modo, il doppio pl femminile può essere da medaglia alle Olimpiadi, anche se le britanniche sono superiori in questo momento“.

I fratelli Sinkovic hanno nuovamente cambiato specialità, tornando al 2 senza: te lo aspettavi? 
I croati stanno facendo un test per capire in quale delle due specialità siano più vicini alla medaglia. Io non sono così sicuro che vadano avanti con il 2 senza e non sarei stupito di rivederli nel doppio“.

A proposito di doppio: Rambaldi/Sartori hanno fornito segnali interessanti.
Il nostro doppio è una bella barca. Se ascoltano quello che c’è da fare da qui a Parigi, la barca c’è“.

Al momento non sembra ancora all’apice il quattro di coppia.
Quello che non riusciamo a mettere a punto col 4 di coppia è la strategia di gara. Abbiamo avuto qualche problema fisico, però la barca c’è. Gli allenamenti a volte sono eccellenti, altre vanno meno bene. L’Olanda attualmente ha qualcosa in più. Loro nel terzo 500 metri fanno la differenza, è lì che dobbiamo migliorare, perché nel primo e nell’ultimo siamo più veloci noi“.

Il ritorno di Lodo e Vicino ha subito riportato al vertice il settore della punta.
Quando ho la possibilità di coinvolgere questi atleti, siamo subito al livello dei migliori. I ragazzi sono molto contenti, si è formato un bel gruppo. Anche Kohl si è inserito benissimo. E’ un ragazzo che è stato a studiare negli Stati Uniti per tutto il ciclo universitario. Lui rientrava a giugno e faceva i Mondiali U23. Quest’anno, essendosi laureato, è rimasto in Italia dal luglio scorso“.

Nel doppio pesi leggeri maschile si sono intravisti dei miglioramenti evidenti.
Oppo/Soares sono cresciuti rispetto al 2023. Oppo ha lasciato un capovoga come Ruta e ha preso Soares che è molto bravo, ma necessitava di farsi le sue esperienze. Gli irlandesi restano comunque un punto di riferimento e il doppio da battere, però in una Olimpiade non si sa mai“.

Che risposte hai avuto da singolo ed otto?
Mumolo sta facendo una bella esperienza, anche qui la qualificazione equivarrebbe ad un oro. Io contavo che Di Mauro facesse meglio nel singolo, ora vedremo se potrà far crescere l’otto. Anche lì purtroppo la coperta è corta, perché in questo caso abbiamo pensato in primo luogo alle barche più corte, a differenza delle donne“.

Ti aspettavi qualcosa in più dal due senza maschile?
Comini-Codato sono giovani. O nasci fuoriclasse come lo sono Lodo e Vicino oppure devi lavorare e crescere per gradi, ci vogliono gli anni“.

A Los Angeles 2028, a causa delle caratteristiche del bacino, le gare si svolgeranno eccezionalmente sulla distanza dei 1500 metri invece dei canonici 2000: cosa cambierà?
Non cambierà così tanto, diciamo che la differenza è come un 100 o 200 metri nell’atletica. Cambierà un po’ la preparazione, ma non ci sarà uno stravolgimento, chiaramente servirà un po’ di potenza esplosiva in più“.

Dal 2028 addio pesi leggeri e spazio al coastal rowing, dove l’Italia sembra ben attrezzata.
Siamo bravi a capire anzitempo cosa ci serve per emergere. Poi da noi gli investimenti si fermano o sono ridotti, gli altri invece hanno ingenti somme a disposizione e ci superano“.

Quale sarà il programma delle gare verso le Olimpiadi?
Faremo gli Europei, il Preolimpico e la Coppa del Mondo a Lucerna, poi le Olimpiadi. La squadra paralimpica sarà invece impegnata anche nella tappa di Coppa del Mondo a Poznan“.