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Ciclismo

Amstel Gold Race femminile 2024, Longo Borghini la donna da battere. Vollering e Kopecky le principali rivali

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Elisa Longo Borghini
Longo Borghini / LaPresse

Inizia la settimana delle Ardenne con l’Amstel Gold Race 2024. Domenica 14 aprile va in scena la decima edizione a livello femminile, con la classica partenza da Maastricht e l’arrivo a Berg en Terblijt, dopo 157 chilometri e 600 metri pieni di grandi difficoltà. Percorso più duro e più lungo rispetto a quello dell’anno scorso per le ragazze, con il selettivo circuito da diciottomila metri finale da ripetere quattro volte.

Presenti nel noto anello finale tre degli strappi più caratteristici dell’Amstel (che insieme a Freccia Vallone e Liéege-Bastogne-Liége forma il trittico delle Ardenne), quali, in ordine rigorosamente cronologico, Geulhemmerberg, Bemelerberg e Cauberg. Una corsa dominata nelle in questi anni dalle padrone di casa, con le olandesi che possono vantare ben sei successi sulle nove edizioni passate. Le eccezioni sono rappresentate dalla britannica Nicole Cook nel lontano 2003 (si disputarono tre Amstel femminili ad inizio secolo, poi è diventata tappa fissa dal 2017), dalla polacca Katarzyna Niewiadoma nel 2019 e dall’azzurra Marta Cavalli due anni or sono, nell’unico podio del Belpaese su queste strade.

La campionessa in carica è la neerlandese Demi Vollering, che l’anno scorso si impose al termina di una giornata favolosa per il Team SD Worx – Protime, che completò la doppietta con la belga Lotte Kopecky. Quest’anno però l’olandese non ha la stessa gamba del 2023, e quest’oggi non sarà la favorita principale. Il ruolo di candidata alla vittoria n.1 infatti verrà ricoperto dall’italiana Elisa Longo Borghini. La ciclista della Lidl-Trek, che corre con la maglia di campionessa iridata, è stata protagonista di un inizio di stagione fenomenale e sembra avere qualcosa in più di tutte le sue rivali.

Longo Borghini infatti viene da due vittorie nelle ultime due corse disputate, prima il capolavoro in volata al Giro delle Fiandre, poi la stoccata alla Freccia del Brabante che l’ha portata ad arrivare sul traguardo con più di mezzo minuto di vantaggio sulla prima inseguitrice. Sugli strappi e sui muri l’italiana sembra al momento non avere avversarie, può disporre alle sue spalle di una squadra molto solida che lavorerà per lei, e ci sono tutte le carte in regola per poter centrare il tris di vittorie consecutive.