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Scherma, nove italiane nel tabellone principale del Grand Prix di spada di Budapest

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Alessandra Bozza / BIZZI-Federscherma

Inizia oggi il Grand Prix di spada di Budapest (Ungheria), dove sono andate in scena le qualificazioni del tabellone femminile. Appuntamento importante quello nella capitale magiara, con l’Olimpiade, ma soprattutto il termine della scadenza per ottenere punti per la qualificazione a Cinque Cerchi, che si avvicina sempre di più. Erano 8 le azzurre impegnate in pedana, e cinque hanno staccato il pass per la giornata clou di domenica.

Ben quattro spadiste italiane del CT Dario Chiadò non hanno dovuto tirare oggi, essendo già ammesse ai trentaduesimi per diritto di ranking: Mara Navarria, Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi. A loro quattro si sono unite subito dopo la fase a gironi Alessandra Bozza e Federica Isola. Per entrambe una mattinata perfetta a Budapest, con sei vittorie in altrettanti assalti convincendo ad ogni stoccata, il miglior viatico possibile in vista del tabellone principale.

Grazie ai turni preliminari ad eliminazione diretta, poi, hanno staccato il pass per la giornata clou di domenica anche Lucrezia Paulis, Gaia Caforio e Roberta Marzani. Purtroppo è arrivata invece la battuta d’arresto all’ultimo e decisivo assalto preliminare per Nicol Foietta e Sara Maria Kowalczyk, mentre è stata costretta al ritiro Gaia Traditi nel primo degli incontro dopo la fase a gironi.

Domani le ragazze riposeranno, in quanto in ogni Grand Prix si disputano solo le prove individuali. Spazio dunque ai gironi e agli incontri preliminari dei maschietti, per definire a loro volta il primo turno che si disputerà nell’ultimo giorno della settimana. Domenica infatti, con gli uomini a partire dalle 9 e le donne dalle 10.30, andrà in scena la maratona che porterà i migliori a sfidarsi dalle 18.00 in poi sulla pedana principale.