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Rally, morto Kenjiro Shinozuka: vinse la Dakar 1997 con la Mitsubishi

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Dakar 2020
Dakar / LaPresse

Il mondo del rally piange uno dei suoi protagonisti degli anni ’80 e ’90. È arrivata quest’oggi la notizia della morte di Kenjiro Shinozuka, probabilmente il miglior pilota giapponese della storia di questo sport, a causa di un cancro al pancreas, all’età di 75 anni.

Il suo più grande successo in carriera risale al 1997, quando vince la Parigi-Dakar nella categoria auto al volante di una Mitsubishi Pajero Evolution, con Henri Magne come copilota e battendo i compagni di marca Jean-Pierre Fontenay e Bruno Saby. Il punto più alto della sua storia con la Dakar, a cui ha partecipato per 21 volte tra il 1986 ed il 2007 (saltando solo l’edizione 2006) e salendo altre sei volte sul podio.

La sua carriera è sempre stata legata al marchio nato a Tokyo nel 1870, con cui, prima di essere pilota, è stato dipendente. Infatti il suo rapporto con Mitsubishi è nata in azienda, trattando di pubblicità, vendita, pianificazione dei prodotti e affari esteri. Quella dei rally era solo una passione, poi diventata un vero e proprio lavoro nel 1969 quando la casa giapponese si è accorta del suo talento facendolo diventare pilota ufficiale. 

Oltre alla sua carriera nella Dakar, Shinozuka è riuscito in carriera ad imporsi anche nel Mondiale rally: nonostante non sia mai stato una presenza fissa, vanta due successi, nel Rally della Costa d’Avorio 1991 e 1992.