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ATP Marrakech, Matteo Berrettini presente sulla terra rossa marocchina. Sonego e Cobolli gli altri italiani

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Matteo Berrettini
Berrettini / LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Matteo Berrettini lo aveva annunciato con chiarezza: “Dopo i tornei sul cemento americano, affronterò la stagione sulla terra rossa“. Ha voglia di giocare il tennista romano, precipitato questa settimana al n.154 della classifica mondiale. Il suo ritorno sarà nel Challenger di Phoenix, grazie a una wild card, mentre nel Masters1000 di Miami sfrutterà la regola del “ranking protetto”, valida per tennisti non in grado di giocare per almeno sei mesi.

Lo stesso accadrà per il Grand Prix Hassan II, l’ATP 250 con sede a Marrakech in programma dal 1° al 7 aprile. Un torneo che avrà come prima testa di serie il serbo Laslo Djere, seguito dall’austriaco Ofner e dal cileno Tabilo. A chiudere il gruppo dei primi 8 del seeding ci saranno Evans (4); Shevchenko (5); Diaz Acosta (6); Lorenzo Sonego (7) e Navone (8).

Berrettini, dunque, potrà avvalersi della norma citata per nove tornei nell’arco di nove mesi a partire dal rientro. L’intenzione del classe ’96 del Bel Paese è quella di mettere in fila una serie di partite importante in modo da avere anche più continuità di rendimento, ritrovando le giuste sensazioni per esprimere il proprio miglior tennis.

In tabellone ci sarà anche Flavio Cobolli, che sull’amata terra rossa cercherà di far valere le proprie qualità. Il 21enne romano  è cresciuto molto negli ultimi mesi e scalata in classifica lo sta a dimostrare. Da sottolineare anche nel main draw la presenza dell’eterno Stan Wawrinka, che nonostante lo scorrere del tempo ha sempre voglia di giocare.