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Atletica, Chituru Ali colosso titanico: finale ai Mondiali Indoor! Sprint fulmineo sui 60, si sogna la medaglia

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Chituru Ali
Ali / Grana/FIDAL

Chituru Ali ha sfoderato tutti i suoi cavalli sulla pista di Glasgow e si è qualificato alla finale dei 60 metri ai Mondiali Indoor. Il velocista italiano si è scatenato in una splendida semifinale, chiudendo al secondo posto con il tempo di 6.53: personale migliorato di quattro centesimi (6.57 due settimane fa agli Assoluti, stamattina 6.59 in batteria) e biglietto diretto per l’atto conclusivo della rassegna iridata, dopo avere già preso parte alla finale sui 100 metri agli Europei 2022 (quelli vinti da Marcell Jacobs). Il 24enne comasco ha tagliato il traguardo soltanto alle spalle dello statunitense Christian Coleman, il primatista mondiale (6.34) che ha eguagliato la miglior prestazione mondiale stagionale con un perentorio 6.43.

Il colosso azzurro, tornato in gara proprio durante questo inverno dopo un anno lontano dall’attività agonistica a causa di una serie di problemi fisici, è uscito brillantemente dai blocchi di partenza (0.123 il tempo di reazione) ed è riuscito a fare la differenza in fase di accelerazione, dove ha sverniciato lo svedese Henrik Larsson (6.55 per il bronzo europeo) e l’austriaco Markus Fuchs (6.58), poi sul lanciato ha tenuto benissimo e ha raggiunto il grande obiettivo della vigilia. Chituru Ali tornerà in gara alle ore 22.45 e sarà un potenziale outsider nella lotta per le medaglie di bronzo.

I primi due gradini del podio sembrano infatti essere già prenotati dai due grandi favoriti della vigilia, ovvero il già citato Christian Coleman e il suo connazionale Noah Lyles, Campione del Mondo di 100 e 200 metri che si è espresso in 6.47 nella terza semifinale, davanti al keniano Ferdinand Omanyala (6.52). Nella seconda semifinale ha primeggiato il giamaicano Ackeem Blake (6.51) davanti al camerunense Emmanuel Eseme (6.52), sulla carta proprio due avversari di Ali per le medaglie al pari di Blake e Omanyala. Ripescati Larson e il giapponese Shuhei Tada (6.56).