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Pallavolo

Volley, il sogno di Monza si spegne in finale. La Challenge Cup va al Projekt Varsavia, che si impone anche al ritorno

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Eric Loeppky
Eric Loeppky - IPA

Non c’è il lieto fine per la Mint Vero Volley Monza, che questa sera era chiamata all’impresa per aggiudicarsi la Challenge Cup 2023-2024 di volley maschile. La prima squadra italiana che poteva arpionare un titolo europeo fallisce nella sua missione, arrendendosi nell’ultimo atto al Projekt Varsavia. I polacchi, dopo essersi imposti in maniera perentoria all’andata, vincono i primi due set e si assicurano il trofeo, prima di chiudere i conti anche nella partita secca, sempre con il punteggio di 1-3 (25-27 16-25 25-17 22-25).

Non arriva quindi il secondo trofeo continentale della sua storia per la squadra lombarda, con la bacheca che rimane ferma alla CEV Cup conquistata due anni fa. Una serata difficile per i ragazzi di Massimo Eccheli, che si vedono sfuggire il titolo all’ultima partita proprio come in Coppa Italia contro Perugia. Il Projekt Varsavia alza al cielo una coppa europea  per la prima volta nella sua storia, dimostrandosi superiore sia nella sfida d’andata sia in quella di ritorno.

E pensare che l’input del match poteva lasciar presagire qualcosa di magico, con Stephen Maar e Gianluca Galassi a fare la voce grossa al servizio, con l’ace del centrale italiano che dava a Monza il massimo vantaggio sull’11-7. L’Opiquad Arena si scalda, ma è l’unico momento della partita in cui i lombardi possono accennare un sorriso. Gli ospiti infatti non si lasciano sorprendere dall’inizio con il piede pigiato sull’acceleratore della compagine italiana, e impattano subito il risultato sul 12-12 con il muro di Yurii Semeniuk.

Serata no per Arthur Swarc, con l’opposto canadese che subisce sia il muro del pareggio sia quello che dà il +2 a Varsaria, sul 19-17. Monza riesce a ricucire lo strappo, e si decide in volata un primo set che poi sposterà molto di quello che succederà. Vanno sempre i polacchi al set point, sul primo i padroni di casa sono salvati da un’invasione vista al video, ma al terzo tentativo il muro di uno scatenato Kévin Tillie è regolare e Varsavia vince il primo parziale per 27-25.

Si spengono in quel momento le speranze di Monza, che entra in campo nel secondo parziale con la spina totalmente staccata. I ragazzi allenati da Piotr Graban che, sulle ali dell’entusiasmo, vola subito via nel punteggio. Un attacco vincente di Semeniuk, dopo che i ragazzi di Eccheli non sono riusciti a più riprese a chiudere il punto, dà il via ad un parziale di sette punti consecutivi per i polacchi; che grazie al solito centrale ucraino e alla salita in cattedra dell’opposto Bartlomiej Boldaz ipoteca già il trofeo (9-2). Ospiti che continuano a giocare una grande pallavolo, ragazzi di Monza assai disorientati che vedono la coppa allontanarsi sempre di più. Il sogno si infrange con l’errore al servizio di Ran Takahashi, che consegna il set (25-16), ma soprattutto la Challenge Cup, al Projekt Varsavia.

Quello che accade dopo è un incontro tra seconde linee, con entrambi gli allenatori che rientrano in campo con un copioso turnover per completare una partita che ha perso quasi tutto il suo interesse. I festeggiamenti sul campo polacco incidono parecchio sulla concentrazione, la difesa non è più quella imperforabile del primo set, e con un paio di buoni attacchi dell’opposto classe 2004 Nik Mujanovic i padroni di casa vanno subito sul +5 (10-5). Monza che controlla senza troppi patemi l’andamento del resto del set, e lo vince 25-17 con l’attacco del secondo palleggiatore Petar Visic.

Eccheli sfrutta l’occasione per regalare una serata da ricordare ai giovani, con l’esordio su tutti del 2006 Diego Frascio. Monza parte forte anche nel quarto set, ma Varsavia non fa scappare via i suoi avversari e si gioca un set punto a punto. A metà parziale i polacchi trovano un +2 importantissimo, che difenderanno con le unghie e con i denti fino a chiudere i conti (25-22) anche del match singolo ancora con il punteggio di 3-1.

MVP del match di questa sera è l’ucraino Semeniuk con i suoi 10 punti (3 muri e 1 ace), mentre il top scorer dei polacchi è Boldaz, grazie a 13 palloni messi a terra. A Monza non sono bastati i 10 punti di Loeppky, con i migliori segnali che li ha lanciati Mujanovic, entrato a inizio terzo set e autore di addirittura 17 punti (1 ace). I brianzoli ora si devono immediatamente rituffare sul campionato, con l’ultima giornata di regular season alle porte, e un quarto posto ancora possibile, prima dell’inizio dei playoff.