Seguici su

Rubriche

“Saranno Campioni”: Mattia Cesana, il giovane talento della vela olimpica azzurra

Pubblicato

il

ILCA 6 - LaPresse

La vela azzurra, nel corso della sua storia, ha sempre avuto grandi protagonisti che hanno brillato di luce propria. Tuttavia, nelle specialità a Cinque Cerchi forse non abbiamo raccolto quanto ci si sarebbe aspettato in base alle nostre potenzialità. In questi ultimi anni, però, il lavoro della Federazione Italiana Vela sta producendo degli ottimi talenti, che sono pronti a scrivere nuove pagine di storia, assieme ai vari Tita, Banti, Pianosi, Maggetti e Renna, che fanno già parte del nostro presente e che ci fanno sognare per Parigi 2024.

Proprio uno di questi giovanissimi talenti risponde al nome di Mattia Cesana, del quale parleremo oggi. Classe 2005, brianzolo di Carate, Mattia è attualmente portacolori della Fraglia Vela Riva, dove si allena con coach Fabio Zeni. La sua classe di riferimento è l’ILCA 6 (ex Laser Radial), nuova imbarcazione olimpica.

La storia del brianzolo in questa disciplina cominciò nell’estate del 2013, quando – ad 8 anni – si è iscritto al primo corso di vela a Riva del Garda (dove andava a trovare sua nonna, che abitava lì). Da lì in poi, è stato amore a prima vista: il suo primo istruttore gli propose un percorso agonistico, ed ecco che dopo la terza media Cesana si trasferì definitivamente a Riva del Garda per seguire gli allenamenti e prepararsi al meglio alle competizioni.

Il palmares internazionale del 18enne è già di tutto rispetto: addirittura tre titoli mondiali junior consecutivi nell’ILCA 6. Il primo nel 2021, proprio sul Lago di Garda, il secondo nel 2022, sulla baia di Galveston (Texas, Usa), il terzo lo scorso dicembre, a Buzios (Brasile). Tra l’altro, quest’ultima affermazione in terra brasiliana ha contribuito alla conquista – per gli azzurri – dello Youth Sailing World Championship 2023: era dal 2017 che la Nazionale junior del C.T. Alessandra Sensini non alzava al cielo questo prestigioso trofeo.

Grazie a tutti questi risultati, l’azzurrino ha conquistato nella scorsa stagione il premio di «Velista dell’anno» per la categoria «Young», praticamente il più importante riconoscimento della federazione italiana, che omaggia i futuri campioni della disciplina.

Il futuro del caratese, per il prossimo quadriennio olimpico verso Los Angeles 2028, sarà incentrato sul 470 misto in coppia con Alessandra Dubbini. Ricordiamo che Dubbini è una prodiera di lungo corso, con un titolo iridato giovanile assieme a Benedetta Di Salle nel 470 femminile, oltre ad un ciclo a Cinque Cerchi iniziato per Parigi 2024 insieme a Marco Gradoni. Rapporto che, purtroppo, è stato bruscamente interrotto per la scelta di quest’ultimo di dedicarsi interamente a Luna Rossa (America’s Cup). Le premesse ci sono tutte, dunque, affinché questo doppio misto possa competere tra i migliori al mondo nei prossimi anni.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino