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Basket, Varese rimonta, batte l’Oradea e vola ai quarti di Europe Cup

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Nico Mannion
Mannion / Fibabasketball

Si è appena conclusa la sfida che chiudeva la seconda fase dell’Europe Cup e in Romania sono scesi in campo i padroni di casa dell’Oradea e l’Itelyum Varese, in quello che era uno spareggio per andare ai quarti di finale. Per i rumeni una vittoria significava staccare il biglietto per i playoff, mentre i lombardi erano obbligati a vincere e a sperare nel successo del Chemnitz contro il Leiden, che si è giocata in contemporanea. Ecco come è andata.

Avvio difficilissimo per Varese, che ha bisogno di quasi tre minuti di gioco prima di riuscire a sbloccarsi in attacco e lo fa quando l’Oradea è già sull’8-0. I primi punti per i lombardi arrivano dalla tripla di Olivier Hanlan, ma insistono i rumeni che vanno anche sul +12 poco dopo metà quarto. Si scuote, finalmente, Varese e un’altra tripla, questa volta di Gabe Brown, vale il -6. Non si sblocca, invece, Nico Mannion e l’Oradea riallunga, ma sulla sirena, proprio su assist di Mannion, arriva la tripla di Davide Moretti che chiude il primo quarto sul 27-18.

Non migliorano le cose a inizio secondo quarto per Varese, anzi, con i padroni di casa che piazzano un altro parziale di 9-2 per scappare fino al +16, massimo vantaggio del match. Finalmente si sblocca anche Mannion e lo fa da oltre l’arco, anche se continua a soffrire la squadra ospite. L’Oradea in questa fase controlla bene il match, rispondendo ai canestri lombardi e tenendo, quindi, la squadra ospite a distanza. Un antisportivo di Jonathan Arledge regala a Varese tre punti per il -11 e sempre grazie all’indisciplina rumena gli ospiti tornano in singola cifra di svantaggio. E sono i tiri da oltre l’arco a tener viva Varese, che con Sean McDermott tornano a -6 a 2’30” dall’intervallo. Così, dopo aver rischiato di crollare, i lombardi limitano i danni e vanno al riposo sotto 50-43.

Il secondo tempo inizia con un sostanziale equilibrio, con le due formazioni che rispondono colpo su colpo alle marcature avversarie, ma con i padroni di casa che mantengono un 5 punti di vantaggio e Varese che continua a dover inseguire. Poco dopo metà quarto una tripla di Sean McDermott vale il -3 e i lombardi tornano dopo tantissimo tempo a un possesso, seppur pieno, di svantaggio. Intanto le notizie che giungono da Chemnitz-Leiden sorridono a Varese, con i padroni di casa nettamente in vantaggio. Un successo, dunque, varrebbe passare il turno. E a 2’ dall’ultimo stop si chiude la lunghissima rimonta, con la tripla di Gabe Brown che vale il 72-72. E poco dopo i due liberi di Davide Moretti firmano il sorpasso per Varese. Sono le triple a fare la differenza, con 12/24 di Varese che significa 79-82 con cui si va all’ultimo stop.

Viste le notizie dal campo dello Chemnitz l’ultimo quarto è un vero e proprio ottavo di finale. Chi vince va avanti, chi perde va a casa. Questa volta, però, a differenza della prima mezz’ora di gioco, è Varese a fare la parte della lepre, coi padroni di casa costretti a rispondere per restare in scia. E, ancora una volta, è una tripla di McDermott a segnare il +6 e massimo vantaggio Varese a metà quarto. Ancora McDermott firma il +8 e ora Varese prova la fuga decisiva. Ed è quella decisiva, perché l’Oradea non ha più le forze per chiudere il gap e Varese vince 96-103 e stacca il biglietto per i quarti di finale di Europe Cup. Top scorer un Olivier Hanlan da 29 punti (e un 10/12 dal campo), ma ci sono per Varese anche i 17 per Gabe Brown e i 16 di un Nico Mannion decisivo nella rimonta.