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Atletica, Ossama Meslek scatenato: vittoria nel World Tour a Lione! Sigillo Zenoni, Sabbatini debutta

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Ossama Meslek
Meslek / Colombo/FIDAL

Ossama Meslek continua a essere protagonista ai piani alti dell’atletica internazionale. Dopo aver firmato per due volte il record italiano dei 1500 metri nel giro di tre giorni (3:36.04 sabato a Metz e 3:35.63 martedì a Torun), l’azzurro ha vinto il Meeting di Lione (tappa di livello silver del World Indoor Tour, il secondo circuito mondiale per importanza). Il 27enne vicentino ha un po’ perso il passo quando il designato “pacer” si è staccato (motivo del crono “alto” rispetto alle ultime uscite), ma ha avuto la forza per rilanciare l’andatura e si è imposto con il tempo di 3:38.01, superando il sudafricano Ryan Mphahlele (3:38.06) poco prima del finale.

Marta Zenoni ha vinto i 1500 metri al termine di uno splendido duello con Ludovica Cavalli (4:08.92 contro 4:08.94). Bella doppietta italiana davanti alla finlandese Nathalie Blomqvist (4:10.05), mentre Gaia Sabbatini ha fatto il proprio debutto stagionale e ha concluso al quarto posto (4:13.11).

Elena Bellò ha debuttato sugli 800 metri, chiudendo al sesto posto (2:03.86) dopo aver perso delle posizioni nell’ultimo giro della gara vinta di forza dall’etiope Tigist Girma (2:00.57). Lorenzo Benati ha terminato i 400 metri al sesto posto complessivo (47.50, quarto nella serie principale), trovandosi in coda al gruppo a metà gara e non riuscendo più a risalire (successo del francese David Sombre in 46.86).

Federica Del Buono ha firmato il personale sui 3000 metri (8:57.06, nona italiana di sempre), tagliando il traguardo al terzo posto nella gara vinta dalla francese Sarah Madeleine (8:53.51). Nella stessa specialità Micol Majori è sesta (9:20.57), Elisa Bortoli è nona (9:34.31). Giada Carmassi e Nicla Mosetti sono rispettivamente sesta e settima con il crono di 8.13 e 8.18 sui 60 ostacoli vinti dalla spagnola Xenia Benach (8.06), mentre Elena Carraro si è fermata dopo aver colpito la prima barriera in batteria. Hassane Fofana settimo in batteria dei 60 ostacoli in 8.05, vinti poi dal finlandese Elmo Lakka (7.67).

Sui 3000 metri, Yassin Bouih ha chiuso al terzo posto (7:49.44) alle spalle dell’etiope Milkesa Fikadu (7:42.66) e del francese Etienne Daguinos (7:48.43). Francesco Guerra settimo con il personale (7:59.65), Jacopo De Marchi non ha terminato la prova. Da annotare il balzo da 8.18 metri firmato dal tedesco Simon Batz, mentre la turca Tugba Danismaz ha vinto il salto triplo con 14.06.