Sci Alpino
Sci alpino, i precedenti dell’Italia a Chamonix: Rocca l’ultimo ad esultare in slalom
Sarà un fine settimana assai ridotto per la Coppa del Mondo 2023-2024 di sci alpino, con al momento in calendario una sola gara tra settore maschile e femminile. Dopo la cancellazione delle discese dei ragazzi previste a Chamonix (Francia), è arrivata anche la doccia fredda dell’annullamento delle gare veloci delle ragazze di Garmisch (Germania), sempre a causa delle temperature elevate e di un manto non sicuro. Rimane in calendario, per adesso, solo lo slalom nella località transalpina, con la prima manche alle 9.30 e la secondo alle 12.30.
Chamonix e l’Italia vanno parecchio d’accordo, con undici piazzamenti nei primi tre nel passato considerando tutte le discipline. Il dato sbalorditivo è quello delle vittorie: sono ben sette, a fronte di soli tre secondi posti e un terzo. Restringendo il campo solo alle gare tra i rapid gates si contano addirittura cinque affermazioni (le altre due sono arrivate in discesa, una con Kristian Ghedina e una più recente con Dominik Paris), numeri che al giorno d’oggi sono lontani ricordi per quel che riguarda le specialità tecniche maschili.
La prima vittoria di uno slalomista azzurro a Chamonix risale al 30 gennaio 1975, con una meravigliosa perla del simbolo della “Valanga Azzurra”, Gustavo Thoeni, che si impose davanti allo svedese Ingemar Stenmark e all’austriaco Hans Hinterseer. Tre anni dopo sul podio in Francia ci salì Paolo De Chiesa, chiudendo al terzo posto alle spalle dell’americano Phil Mahre e del solito Stenmark.
Passano tanti anni prima di arrivare ad un decennio d’oro per la nazionale italiana in quel di Chamonix, inaugurato il 30 gennaio 1994 dal dominio nello slalom di Alberto Tomba. Sei anni dopo è Angelo Weiss a trovare la giornata perfetta in terra transalpina, vincendo la sua prima e unica gara nel massimo circuito, mettendosi dietro il norvegese Kjetil Andre Aamodt e lo sloveno Matjaz Vrhovnik.
Arriviamo quindi nel nuovo millennio, con la doppietta dell’azzurro più vincente a queste latitudini. Sia nel 2004 sia nel 2005 è infatti Giorgio rocca a dominare Chamonix in slalom, in quelle che sono le ultime vittorie italiane in questa località nelle gare tra i rapid gates. Nella prima occasione Rocca si mise alle spalle il transalpino e padrone di casa Pierrick Bourgeat e il mito americano Bode Miller, l’anno dopo subito dietro all’azzurro si piazzarono l’austriaco Benjamin Raich e lo svedese Markus Larsson.
Chamonix ultimamente ha ospitato prevalentemente gare veloci, con un Dominik Paris che si è sempre trovato a suo agio, come dimostrano i due secondi posti e la vittoria del 2019. ‘Domme’ purtroppo è stato fermato dal meteo, con gli azzurri che si affidano a Tommaso Sala e ad Alex Vinatzer, entrambi alla ricerca del primo successo in carriera, e anche se sembra ipotesi molto difficile chissà che una località in cui la percentuale di vittorie italiane è alta non possa giocare a loro favore.
Foto: LaPresse