Seguici su

Tennis

Il nuovo inizio di Giulio Zeppieri: “Ho più certezze, con Norrie me la gioco. L’obiettivo del 2024…”

Pubblicato

il

Prestazione molto convincente. Giulio Zeppieri può sorridere al termine del suo esordio nel main draw degli Australian Open 2024. Il tennista nostrano, proveniente dalle qualificazioni, ha dato seguito a quanto di buono aveva messo in mostra nel tabellone “cadetto” e si è imposto contro il n.51 del ranking, Dusan Lajovic, con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 7-6 (3).

Un tennis d’attacco e qualitativo quello di Zeppieri, come dicono i numeri: quindici ace e cinquantanove vincenti. In sostanza, il 22enne tricolore è stato in grado di sovrastare il suo avversario e di meritarsi l’accesso al secondo turno.  “Mi sento bene, è stata una partita lottata contro un avversario forte. Ho giocato molto bene, specialmente nei punti chiave del confronto e per questo sono molto felice“, le sue prime parole in conferenza stampa.

Sono entrato bene in partita, sapevo cosa aspettarmi. Fortunatamente abbiamo giocato su un campo piccolo e questo credo mi abbia aiutato perché Lajovic è uno a cui piace stare dietro per iniziare lo scambio. Sono contento di come ho gestito il terzo e il quarto set. Mi porto a casa un’ottima vittoria, con un bel tennis espresso“, ha sottolineato Zeppieri.

Un’emozione diversa rispetto a quella di Parigi, dove aveva ottenuto l’accesso al tabellone principale: “Ho maggiori certezze nel mio gioco rispetto al Roland Garros. Mi aspettavo di affrontare un match alla pari e sono molto soddisfatto di come ho iniziato la stagione e spero di poter continuare anche in altri tornei importanti“, ha precisato il giocatore italiano.

Sul suo cammino ci sarà il britannico Cameron Norrie, con cui si era incrociato nel 2020 a Roma, a livello di qualificazioni. Si impose 6-3 6-1 il nostro portacolori, ma qui si giocherà sul cemento: “Ci ho giocato al Foro Italico e ho vinto, ma il contesto è molto diverso e lui è cresciuto da quel match. Norrie è un tennista molto preparato, ottimo rovescio, mancino come me, serve bene. Sarà una partita dura, dovrò essere pronto fisicamente, ma sono convinto di poter fare un ottimo incontro, ma chiaramente lui è favorito ma questa cosa non mi crea disturbo. Gioco il mio tennis e vediamo come va“.

A conclusione, sull’obiettivo stagionale: “Finire l’anno nei primi 100, prima lo raggiungo e meglio è. L’importante è farlo entro il 2024, non è un target a breve termine“.

Dichiarazioni da Vanni Gibertini

Foto: LaPresse