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Formula 1

Autodromo di Monza in ristrutturazione: si pensa a un contratto con Liberty Media fino al 2030

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I primi giorni del 2024 hanno portato con sé diverse novità e tanta voglia di guardare al futuro. E’ il caso ad esempio dell’autodromo di Monza, il circuito che ospita ormai da innumerevoli edizioni il Gp d’Italia all’interno del calendario della Formula Uno.

In questo lunedì 8 gennaio infatti, nella struttura brianzola, sono stati inaugurati i lavori di ammodernamento e ristrutturazione del circuito, che porteranno all’adeguamento di tre sottopassi per la divisione del traffico veicolare da quello pedonale, alla creazione di un ulteriore sottopassaggio e al rifacimento in toto dell’asfalto e che dovrebbero concludersi intorno alla metà del mese di giugno per consentire poi al capoluogo lombardo di vivere al meglio due eventi straordinari: il MIMo (Milano Monza Motor Show, dal 28 al 30 giugno) e, appunto, il Gp d’Italia, in programma dal 30 agosto all’1 settembre.

“Oggi la sfida è dare maggiori ricadute sul territorioha affermato il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, come riporta SportMediaset – . Interverremo sulla nuova copertura dei box con nuovo paddock club, che interessa molto alla Formula 1 per ricevere gli ospiti non più sotto le tende. Le tribune saranno più simili a quelle degli stadi da calcio, con al di sotto hospitality, sky box e ristoranti, che rendano superfluo ai presenti di spostarsi da una parte all’altra dell’impianto, perché avranno tutto a disposizione”.

Che poi, sul rinnovo del contratto con Liberty Media, ha aggiunto: “Ci stiamo lavorando, ci sono ostacoli di carattere amministrativo ed economico. Noi vorremo andare almeno fino al 2030, o addirittura oltre, con un contratto di rinnovo” più lungo. Dal punto di vista economico, Monza gode di un contratto molto più basso di quelli europei. Naturalmente, dal 2026 bisognerà adeguarsi ai contratti sottoscritti dagli altri Paesi europei”.

Intervenuto in videoconferenza, a proposito di Liberty Media, il CEO dell’azienda americana, Stefano Domenicali, ha specificato: “Finalmente mandiamo avanti opere necessarie. Questa prima tranche di interventi è necessaria per il biglietto da visita del nostro Paese nel mondo. I 100 anni di storia appena festeggiati sono straordinari, ma guardare solo indietro non serve. Bisogna guardare oltre. Abbiamo la fortuna che il semaforo verde è dato oggi e il GP è a settembre: non possiamo perdere nemmeno un minuto. I lavori sono tanti e dobbiamo portarli a casa in fretta, per vivere il Gp d’Italia all’altezza di quello che rappresenta”.

Foto: Photo LiveMedia/Luca Rossini