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Sci Alpino

Sci alpino, i precedenti dell’Italia femminile a St. Moritz: 7 vittorie nella storia, l’ultima con Sofia Goggia

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Sofia Goggia

Finalmente velocità, se il meteo darà una tregua. Dopo la trasferta nordamericana la Coppa del Mondo 2023-2024 di sci alpino femminile torna in Europa, precisamente a Sankt Moritz (Svizzera) dove nel fine settimana ci sono in programma due superG e una discesa libera. Le azzurre scalpitano per mettere finalmente gli sci ai piedi e tornare in una località che ha dato parecchie soddisfazioni agli atleti del nostro Paese. Sono infatti 21 i podi totali raccolti dagli italiani in Alta Engadina: 7 vittorie, 10 secondi posti e 4 terzi.

Un dato che salta subito all’occhio è come Sankt Moritz possa essere definita la località delle doppiette italiane: in ben cinque occasioni possiamo infatti vedere il tricolore al primo e al secondo posto nella stessa gara. La storia di Sankt Moritz è prevalentemente femminile, ma i primi piazzamenti nella top-3 sono arrivati negli anni settanta grazie a due capostipiti dello sci azzurro. Prima volta in assoluto sul podio nel Canton Grigione per Gustavo Thoeni, terzo nello slalom disputato nel 1971. Tre anni dopo fu Herbert Plank a piazzarsi secondo, ma questa volta in discesa libera, in una gara dominata dal mitico austriaco Franz Klammer.

Salto temporale notevole con Sankt Moritz che sparisce dai calendari del Circo Bianco ospitando nei successivi 25 anni solo una discesa libera maschile nel 1980, gara vinta dal canadese Steve Podborski e che non vede presenze italiane sul podio. Arrivando alle porte del nuovo millennio la splendida località elvetica si riaffaccia nel Circo Bianco, ospitando per la prima volta le ragazze nel 1999 e diventandone poi tappa apprezzata in calendario. È da questo momento che inizia l’egemonia azzurra, con podi e vittorie a raffica.

Il 5 marzo 1999 si disputa la prima storica discesa libera femminile a Sankt Moritz e Isolde Kostner sale sul terzo gradino del podio. Anche la prima vittoria italiana nella località svizzera porta la firma di Isolde, è infatti il 17 dicembre dello stesso anno quando la fuoriclasse azzurra si impone in discesa precedendo la tedesca Regina Haeusl e la slovena Spela Bracun. Basta aspettare due giorni  per festeggiare la seconda vittoria a Sankt Moritz, la prima in super-g, che questa volta coincide anche con la prima doppietta italiana: la vittoria andò a Karen Putzer, mentre al secondo posto chiuse Alessandra Merlin.

Il feeling delle italiane con la località dell’Alta Engadina si confermò anche negli anni successivi con due secondi posti e una doppietta in bacheca nel 2000 e 2001. Si parla ancora di discesa, e ancora di Kostner: la campionessa olimpica classe 1975 infatti chiude in piazza d’onore nella disciplina regina sia nel 2000 che nel 2001. Nell’anno dell’attacco alle Torri Gemelle il Super-g si confermò come disciplina delle doppiette in casa Italia: al primo posto sempre Putzer, seconda invece finì Daniela Ceccarelli.

Si aprì poi un digiuno di sette anni per l’Italia, che festeggia il successivo podio a Sankt Moritz nel 2008 in super-g grazie al terzo posto dell’indimenticata e indimenticabile Nadia Fanchini. Lo stesso arco di tempo passa prima di poter festeggiare un altro piazzamento tra le prime tre: è il sedici marzo 2016 quando Elena Curtoni chiude al terzo posto la discesa libera. Ma le fortune nel Canton Grigione per l’Italia si fanno negli ultimi quattro anni; grazie alla premiata ditta Sofia Goggia, Federica Brigone e Elena Curtoni infatti arrivano quattro vittorie, tre doppiette e nove podi in totale.

L’epopea d’oro italiana inizia il 14 dicembre 2019 nel super-g, con appena un centesimo che separa Goggia, prima, da Brignone, seconda; in un podio regale completato dalla statunitense Mikaela Shiffrin. Passiamo quindi all’11 dicembre 2021, quando la campionessa olimpica di discesa del 2018 coglie uno splendido secondo posto nel super-g vinto dalla padrona di casa Lara Gut-Behrami. Passa un giorno e si replica con la stessa disciplina con la vittoria che va a Brignone, secondo posto per Elena Curtoni e top-3 chiusa sempre dalla solita Shiffrin (che in svizzera accompagna spesso le azzurre sul podio…).

Veniamo al recentissimo passato, tre gare disputate a Sankt Moritz l’anno scorso e due vittorie italiane, con 4 dei 9 posti disponibili occupati da sciatrici azzurre. È il weekend del leggendario “viaggio” con operazione Milano-Alta Engadina di Sofia Goggia: l’azzurra chiude al secondo posto la prima discesa, vinta da Elena Curtoni e ciò segna la quinta doppietta azzurra nella località elvetica, ma subito all’arrivo urla “mi sono rotta la mano” nell’impatto con la terza porta. L’azzurra “vola” in furgone nel capoluogo lombardo, si fa operare e riportare a Sankt Moritz in nottata. Il giorno dopo, con una fasciatura stretta alla mano operata, asfalta tutte le avversarie e coglie quella che è una delle sue più belle vittorie in carriera. Dulcis in fundo nel super-g del 18 dicembre 2022 Curtoni sale sul secondo gradino del podio.

Foto: LaPresse