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Bob, le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 potrebbero svolgersi…in America?

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Le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina d’Ampezzo del 2026 stanno incontrando delle difficoltà impreviste ai tempi della candidatura. Ci riferiamo alla questione della pista da bob, con la pista di Cesana Torinese ‘bocciata’ lo scorso novembre da parte del Cio e la proposta di un impianto ridotto da mettere su a Cortina d’Ampezzo. Ma arriva anche una voce un po’ inquietante, che porterebbe le gare… dall’altra parte del mondo.

Non è uno scherzo. Come rilanciato da USA Today, il Comitato Olimpico e Paralimpico statunitense avrebbe inviato ufficialmente una proposta per poter svolgere le gare di bob a Lake Placid, città nello stato di New York che ha ospitato i Giochi per due volte, nel 1932 e nel 1980. Ad annunciarlo è la Chief Executive Officer dell’USOPC Sarah Hirshland: “Sono orgogliosa di dire che l’Autorità Olimpica di New York si è fatta avanti e che sosteniamo pienamente i loro sforzi per accogliere i Giochi nel 2026 per queste gare“.

Nel mentre l’Italia si sta ancora muovendo per poter mantenere le competizioni sul suolo tricolore. Una storia travagliata, quella del bob a Cortina: inizialmente si sarebbero dovuti spendere circa 60 milioni per poter mettere su l’impianto, ma i vari ritardi nelle costruzioni e l’innalzamento dei prezzi (fino ad oltre cento milioni) hanno reso la questione sempre più difficoltosa.

Il Cio però inizia a perdere la pazienza e vuole delle risposte definitive entro gennaio 2024 per capire dove potranno svolgersi le gare di bob. Per poi vagliare qualsiasi soluzione. E perché no, anche quella di trasferire l’intera disciplina a oltre seimila chilometri di distanza.

Foto: LaPresse