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Coppa Italia, Gudmundsson manda il Genoa agli ottavi: sconfitta 2-1 la Reggiana ai supplementari

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Albert Gudmundsson manda il Genoa agli ottavi di finale di Coppa Italia. L’islandese si rivela ancora una volta determinante: con un suo gol permette ai grifoni di sconfiggere una coriacea e positiva Reggiana, che non ha risentito della differenza di categoria, per 2-1. I rossoblù guadagnano così l’accesso agli ottavi di finale contro la Lazio.

In un Marassi vestito a festa per il gemellaggio tra le due tifoserie e per la sfida in panchina tra due eroi dei Mondiali 2006 come Alberto Gilardino e Alessandro Nesta, c’è ampio turnover per i padroni di casa, che lasciano a riposo l’asso Gudmundsson e con Retegui indisponibile: spazio dunque per Puscas e Galdames come coppia offensiva. Molti cambi anche per la Reggiana, che sceglie Varela, Antiste e Lanini come terzetto d’attacco.

A causa delle tante seconde linee presenti, il primo tempo non offre troppe occasioni; le occasioni migliori capitano agli ospiti, che al 16′ mettono i brividi al Genoa con la conclusione fuori di poco di Crnigoj. La Reggiana se la gioca con la rapidità di Varela, un incubo per il terzetto dei grifoni: il guineano trova la risposta di Leali al 36′ su un’azione di contropiede, ma un minuto dopo non perdona, bruciando Vogliacco e infilando il portiere avversario con un gran diagonale di sinistro. La Reggiana ha anche un paio di occasioni per raddoppiare, ma Leali è attento, lasciando i suoi ad un’incollatura al termine del primo tempo.

Al rientro dagli spogliatoi Gilardino decide di stravolgere il centrocampo inserendo Frendrup e Badelj per Thorsby e Kutlu. I padroni di casa sono assai più reattivi e al 53′ trovano il pari con una sassata di Ridgeciano Haps di sinistro che lascia di sasso Satalino. L’1-1 dà fiducia al Genoa, che inizia a pressare ma incoccia su un Satalino super, che prima tocca quel tanto che basta per mandare il pallone sulla traversa sull’incornata di Puscas per poi rendersi protagonista di un triplice intervento al 64′ ancora su Puscas, poi su Badelj e Galdames sulle ribattute. Ma i grifoni non riescono più a creare ansie agli avversari, che anzi vanno vicini al vantaggio a pochi secondi dai supplementari con Lanini che schiaccia troppo la conclusione di testa.

Ma nell’extratime sale in cattedra il solito Albert Gudmundsson, entrato nel finale dei regolamentari; l’islandese sblocca la partita al minuto 97, sfruttando un involontario assist dell’appena entrato Malinovskyi e infilando Satalino con un diagonale mancino. C’è tempo solo per un gol annullato alla Reggiana con l’ex di turno Portanova partito in posizione di fuorigioco: i Grifoni esultano e saranno protagonisti negli ottavi contro la Lazio.

Foto: LaPresse