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ATP Finals, Jannik Sinner svolge la rifinitura a Torino con un italiano di buon livello

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Jannik Sinner guarda avanti e si prepara al debutto alle ATP Finals, le seconde giocate in carriera ma le prime in cui si è guadagnato ufficialmente l’accesso dopo la partecipazione da prima riserva nel 2021. Il numero 4 al mondo si sta allenando duramente per poter presentarsi pronto domani contro il greco Stefanos Tsitsipas, che appare però quantomeno in dubbio per dei problemi al gomito. Così l’altoatesino prova a prendere sempre più confidenza con il campo centrale, scendendo in campo quest’oggi con Federico Gaio.

Trentunenne di Faenza, Gaio è al momento numero 206 al mondo, ma vanta in passato un best ranking al numero 124 nel marzo 2020, poco prima dello stop per Covid. Esperto del circuito minore, in carriera ha vinto quattro Challenger, l’ultimo nel gennaio 2020 a Bangkok contro l’olandese Robin Haase, e nove tornei dell’ITF World Tennis Tour. 

Dopo un 2022 complicato a causa di parecchi problemi fisici, tanto da iniziare la stagione al numero 426 al mondo, ha scalato le classifiche grazie a buoni risultati nel circuito Challenger, con tre finali in stagione. Gaio rappresenta un punto di svolta della carriera di un certo Carlos Alcaraz: l’iberico si impose con lui nel Furures di Murcia a soli 14 anni, conquistando il primo punto ATP in carriera.

Allenandosi al circolo della stampa di Torino, già lo scorso anno ebbe l’opportunità di allenarsi con gli otto partecipanti alle Finals, scambiando con Felix Auger-Aliassime e Taylor Fritz. Quest’anno si ritrova nuovamente chiamato in causa contro un giocatore di livello come Jannik, che giocò e superò Federico Gaio nel Challenger di Ortisei nel 2019 con un doppio 6-4.

Foto: LaPresse