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Tiro a volo, Andrea Benelli: “Vogliamo preparare al meglio le finali di Coppa del Mondo. Rossetti non ci sarà, al suo posto Erik Pittini”

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Verso le Finals della Coppa del Mondo 2023 di tiro a volo, da disputarsi a Doha (Qatar), dal 18 al 26 novembre, con la voglia di fissare un punto di partenza per proiettarsi verso il 2024.

L’Italia dello skeet, guidata dal direttore tecnico Andrea Benelli, vuole fare bene ponendo anche le basi, al maschile, per un anno che regali sia la carta sia, poi, una medaglia olimpica ai Giochi di Parigi.

A tal proposito, presso il Tav Laterina (Arezzo), il dt sta lavorando con Simona Scocchetti, Erik Pittini e Elia Sdruccioli in vista dell’evento, spiegando anche su cosa si sta focalizzando la pattuglia azzurra.

“Si tratta di una serie di incontri – ha affermato Andrea Benelli – finalizzati ad affinare la preparazione in vista dell’ultimo importante episodio agonistico della stagione. La Finale di Coppa del Mondo ha da sempre una collocazione piuttosto problematica nel calendario stagionale: non è facile, infatti, preparare al meglio una gara programmata nel mese di novembre in una stagione lunghissima che in realtà è iniziata nello scorso gennaio.”

Poi ha aggiunto: “La calendarizzazione in pieno autunno di quella che nei fatti è la seconda gara più importante dell’anno dopo il Mondiale o le Olimpiadi configura un’attività agonistica senza soluzione di continuità in cui le atlete e gli atleti non staccano mai. È proprio per questo motivo che Gabriele Rossetti, in vista degli impegni che lo attenderanno già nel gennaio del 2024, ha concordato con la Federazione e con me di non partecipare alla Finale di Doha e infatti in Qatar sarà in gara al suo posto Erik Pittini che nell’arco dell’anno si era comunque qualificato per l’evento. Sebbene in Italia le condizioni atmosferiche siano state favorevoli nel mese di settembre e anche nella prima parte di ottobre, l’autunno per le atlete e gli atleti della nostra squadra costituisce un periodo dell’anno complessivamente difficile per l’allenamento. Malgrado tutte queste situazioni stiamo comunque lavorando con grande convinzione per arrivare all’appuntamento di Doha nelle migliori condizioni e per conseguire il risultato.”

Foto: ISSF / Zangirolami