Seguici su

MotoGP

MotoGP, Marc Marquez troverà il rilancio in Ducati? Oppure sarà il “crepuscolo di un Dio” come per i big che l’hanno preceduto?

Pubblicato

il

Il divorzio tra Marc Marquez e la Honda è ufficiale. Si aspetta ora solo la certificazione del matrimonio tra lo spagnolo e il Team Gresini. Un’unione che metterà l’iberico sulla sella di una Ducati. La dinamica fa sorgere una riflessione in merito a quanto accaduto ad altri top rider approdati a Borgo Panigale in tempi andati. Il pensiero corre, infatti, a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.

El trueno de Cervera, così come il Dottore ed El Martillo, monta su una Desmosedici in età relativamente avanzata. Nel 2024 il catalano avrà 31 anni, uno in meno rispetto all’italiano nel 2011 e uno in più di quelli che aveva il maiorchino nel 2017. Cambia poco, la sostanza è la stessa. Affine ai due precedenti anche la motivazione del trasferimento, ovverosia un rapporto logoro con la Casa per la quale ha corso per anni.

Come sappiamo, Rossi e Lorenzo hanno archiviato un’esperienza negativa con Ducati. Valentino ha vissuto due anni da incubo, a conti fatti i peggiori della carriera prima del crepuscolare biennio 2020-2021, quando però aveva superato gli “anta”, con tutti gli annessi e connessi del caso. Jorge ha sì ottenuto qualche vittoria, ma senza trovare continuità e paradossalmente solo quando aveva già deciso di lasciare Borgo Panigale. Peraltro, è perennemente stato messo in ombra dal compagno di squadra Andrea Dovizioso.

MotoGP, Marc Marquez dedica un messaggio d’addio sui social alla Honda

Ducati ha vinto tre Mondiali in MotoGP (2007, 2022 e non ci sono dubbi sull’imminente trionfo del 2023), ma lo ha fatto sempre con piloti affermatisi in Rosso. Casey Stoner rappresenta una scommessa vinta, Francesco Bagnaia è stato cresciuto in casa. Pecco, alla caccia del bis iridato, deve fronteggiare la concorrenza di Jorge Martin, altro prodotto della “cantera” ducatista. Il già citato Dovizioso di titoli non ne ha conquistati, ma ha effettuato il proverbiale salto di qualità solo una volta giunto a Borgo Panigale.

Viceversa, i top rider già affermati montati in sella a una Desmosedici non hanno mai trovato quella fortuna che cercavano. Prima di Rossi e Lorenzo, anche Sete Gibernau si era giocato la carta Ducati senza però scoprirla vincente. Marquez è destinato a fare la stessa fine? L’avventura in Gresini si tramuterà nel “crepuscolo di un Dio”? Oppure, a differenza degli altri, lo rilancerà?

Al riguardo è doveroso sottolineare una profonda differenza tra MM93 e gli altri trentenni di grido che a Borgo Panigale hanno fallito. Lui si inserirà in una struttura satellite, non nel Factory team. Con tutti gli svantaggi, ma anche i vantaggi del caso. Un caso che Marc spera possa essere ben diverso da chi è giunto in Ducati già blasonato, senza aumentare di alcunché il proprio palmares.

Foto: LiveMedia / Valerio Origo