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Calcio femminile, l’Italia sfida le campionesse del mondo della Spagna. Come è cambiata la rosa dopo il ‘caso Rubiales’

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Jenni Hermoso

Una Spagna da scoprire. Venerdì 27 ottobre, allo Stadio Arechi di Salerno (ore 17.45 e diretta tv su Rai 2 HD), la Nazionale italiana di calcio femminile affronterà la Spagna, detentrice del titolo mondiale, nel terzo incontro del Gruppo 4 della Nations League 2023-2024. Azzurre a quota tre punti, dopo la vittoria all’esordio contro la Svizzera in territorio elvetico e la sconfitta interna contro la Svezia a Castel di Sangro.

Una competizione suddivisa in tre leghe in base alla posizione del ranking UEFA, con il meccanismo delle promozioni e delle retrocessioni, per le nazionali femminili. L’Italia fa parte della Lega A con Inghilterra, Germania, Francia, Svezia, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia, Danimarca, Belgio, Austria, Islanda, Svizzera, Galles, Portogallo e Scozia.

Gruppo 1: Inghilterra, Paesi Bassi, Belgio, Scozia

Gruppo 2: Francia, Norvegia, Austria, Portogallo

Gruppo 3: Germania, Danimarca, Islanda, Galles

Gruppo 4: Svezia, Spagna, Italia, Svizzera

Le quattro vincitrici dei gironi della lega principale si qualificano al prossimo step a eliminazione diretta. Le due finaliste della Final Four approdano al torneo olimpico di calcio femminile 2024, insieme alla Francia, Paese ospitante. Se la selezione transalpina dovesse essere tra le finaliste, la squadra terza classificata occuperebbe il posto rimanente per i Giochi Olimpici. Inoltre, se una Federazione che non è stata confermata dalla FIFA come idonea a partecipare al torneo a Cinque Cerchi si qualificasse, la successiva squadra meglio piazzata che non si è qualificata prende il suo posto.

Visto il raggruppamento (Svezia, Spagna e Svizzera le avversarie) in cui si trova la compagine allenata da Andrea Soncin, si può comprendere come rientrare nel novero delle due finaliste della Final Four citata è cosa assai ardua. Lo stesso discorso riguarda anche il pass per la rassegna continentale in terra elvetica.

Il regolamento parla chiaro: la qualificazione diretta sarà riservata alle prime due dei quattro gironi della lega principale, mentre per il completamento del roster ci saranno gli spareggi che coinvolgeranno terza e quarta squadra della Lega A in due turni di playoff con le formazioni di Lega C e B. Da tenere in debito conto che se la Svizzera non dovesse ottenere la qualificazione per via diretta, sarebbe comunque qualificata in qualità di Paese ospitante.

La Roja però dal 20 agosto 2023 sta vivendo una fase molto particolare: da un lato la gioia immensa del successo dei Mondiali e dall’altro lo scandalo Rubiales. Il riferimento è al bacio non consensuale dato dal presidente federale a Jenni Hermoso nel corso della cerimonia di premiazione, che ha portato alle sue dimissioni e all’esonero del ct Jorge Vilda, al centro anch’egli di un caso per la gestione del gruppo. Quindici giocatrici, infatti, resero nota l’intenzione di rifiutare la convocazione per i prossimi impegni. Le calciatrici erano le seguenti:

Ainhoa Vicente
Patri Guijarro
Sandra Paños
Amaiur Sarriegui
Leila Ouahabi
Lucia García
Mapi León
Ona Batlle
Laia Alexandri
Claudia Pina
Aitana Bonmatí
Mariona Caldentey
Lola Gallardo
Nerea Izaguirre
Andrea Pereira

Sotto la gestione di Montse Tomé, prima donna nella storia spagnola alla guida della selezione, si è voluto voltare pagina. Nelle prime due sfide della Nations League contro Svezia e Svizzera, entrambe vinte dalle iberiche, erano tornate a vestire la maglia della propria nazionale Mapi León, Laia Aleixandri, Amaigur Sarriegi, Lucía García e Patri Guijarro. Nella sfida contro l’Italia ha risposto presente Hermoso, calciatrice suo malgrado protagonista dell’episodio precedentemente citato. Da notare anche altre tre campionesse del mondo: Ivana Andres, Salma Paralluelo ed Esther Gonzalez. In sostanza, parliamo di una squadra con un roster straordinario.

CONVOCATE SPAGNA CALCIO FEMMINILE

Portiere: Misa Rodríguez (Real Madrid), Cata Coll (Barcellona), Enith Salón (Valencia)

Difensori: Ona Batlle (Barcellona), Oihane (Real Madrid), Irene Paredes (Barcellona), Ivana Andrés (Real Madrid), Laia Aleixandri (Manchester City), María Méndez (Levante), Olga Carmona (Real Madrid)

Centrocampiste: Tere Abelleira (Real Madrid), Jenni Hermoso (Pachuca), Maite Oroz (Real Madrid), Aitana Bonmatí (Barcellona), Alexia Putellas (Barcellona), Anna Torrodà (Levante)

Attaccanti: Salma Paralluelo (Barcellona), Mariona (Barcellona), Inma Gabarro (Siviglia), Amaiur (Real Sociedad), Athenea (Real Madrid), Esther (Gotham FC), Lucía García (Manchester United)

Si prospetta quindi un confronto molto complicato all’Arechi per le nostre portacolori, al cospetto di una formazione che sta mettendo insieme tutti i pezzi del puzzle e può contare sulle migliori rappresentanti per centrare l’obiettivo della qualificazione alle prossime Olimpiadi.

Foto: Lapresse