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ATP Pechino, Angelo Binaghi entusiasta dopo la vittoria di Jannik Sinner in Cina

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Ci sono le prime reazioni di un certo livello dopo il successo in terra cinese di Jannik Sinner. L’altoatesino ha completato in maniera trionfale la propria settimana a Pechino, piegando Daniil Medvedev (n.3 del mondo) nella Finale dell’ATP500 e sfatando il tabù russo una volta per tutte. Sinner, infatti, aveva sempre perso contro il moscovita ed è anche per questo che nella sua partita ha scelto di adottare una strategia di gioco diversa.

Un tennis di grande aggressività, inserendo tante discese a rete e puntando al serve&volley, per mettere in crisi la posizione molto arretrata sul campo del suo avversario. E così, Jannik ha festeggiato nel migliore dei modi la sua ascesa in classifica mondiale (n.4), ipotecando anche la qualificazione alle ATP Finals di Torino. Grande entusiasmo c’è nel clan azzurro anche pensando alla fase finale di Coppa Davis a Malaga (Spagna), dove Sinner sarà presente, cosa che invece non era accaduta a Bologna.

A questo proposito, il presidente della FITP, Angelo Binaghi, ha voluto sottolineare un aspetto importante: “Quello che pensavo di Jannik Sinner l’ho detto a Bologna quando molti lo avrebbero voluto crocifiggere perché non aveva potuto partecipare al girone eliminatorio di Coppa Davis. Abbiamo il più forte giocatore nella storia del tennis italiano, nessuno è stato numero 4 del mondo a 22 anni e ha avuto le potenzialità che ha Jannik. La vittoria del torneo di Pechino è solo una tappa di un percorso che Jannik si è costruito con il suo team, e che punta a farlo diventare il più forte giocatore al mondo“, ha detto il massimo dirigente nostrano (fonte: sito SuperTennis).

Prestazioni che fanno sognare il pubblico italiano in vista dell’evento al Pala Alpitour: “Stiamo battendo ogni record nella prevendita, arrivando al sold out in ogni sessione delle prossime Nitto ATP Finals. Abbiamo dimostrato di saperle organizzare e di avere un giocatore in grado di battere chiunque, tutti i più forti al mondo. Credo che sarà una festa, un evento sportivo irripetibile“.

Parlando poi della partita contro Medvedev, Binaghi ha dichiarato: “E’ stato ancora più importante averlo visto vincere tanti punti con il serve and volley. Questo consente di fare un passetto in più in questo cammino. Ce ne sono ancora altri, lui e il suo team li conoscono bene. Superare questi ostacoli fa parte di questo percorso in cui sa che ci vorranno tanta umiltà, tanta costanza e soprattutto tanto lavoro. Ma lui è un atleta, un campione che sa esaltarsi in queste situazioni perché sa quanto sia necessario il lavoro e quanto paga. Il miglior esempio possibile per i nostri giovani. Sono convinto che non cambierà nessuna delle sue abitudini perché è fermamente concentrato a raggiungere quell’obiettivo, e solo quell’obiettivo. E’ un grande esempio che il mondo ci invidia“.

Foto: LaPresse