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Ciclismo

Andrea Bagioli: 1° al Gran Piemonte, 2° al Lombardia. E alla Lidl-Trek punterà alle Classiche nel 2024

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I corridori forti vengono fuori in questo genere di corse, lunghissime (oltre i 230 km), durissime (oltre 4000 metri di dislivello) e soprattutto con dei rivali fenomenali (su tutti il vincitore Tadej Pogacar e Primoz Roglic). Arrivare secondo al Lombardia non può essere assolutamente un caso e dunque c’è da fare dei grandissimi complimenti ad Andrea Bagioli.

Con Remco Evenepoel in difficoltà a causa della caduta è diventato il trentino il capitano della Soudal-QuickStep e non ha fatto rimpiangere assolutamente il campione belga. Uno stato di forma eccezionale, reduce dal trionfo al Gran Piemonte, con il quale non ha mai perso contatto in salita dai migliori al mondo.

L’azione di Pogacar in discesa è stata spettacolare e c’è stato poco da fare, ma lo sprint di Bagioli, con il quale ha regolato tutti i rivali a partire da Roglic, oltre a regalare un sorriso enorme per la piazza d’onore lascia anche un po’ di amaro in bocca, perché nel testa a testa con il campione sloveno l’azzurro non avrebbe recitato la parte di comparsa.

Ora testa al prossimo anno dopo un finale di stagione super: cambio di squadra, con il passaggio alla Lidl-Trek che potrebbe garantirgli ancor di più un posto da capitano nelle Classiche. Con una condizione così tra Belgio ed Olanda Bagioli sarebbe inferiore, almeno sulla carta, davvero a pochissimi.

Foto: Lapresse