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Rugby

Rugby, Mondiali 2023: l’Irlanda non fatica ad avere la meglio di Tonga

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James Lowe

Il secondo sabato della Rugby World Cup 2023 sì è concluso a Nantes, dove l’Irlanda – una delle grandi favorite per il titolo – affrontava l’incognita Tonga. Un match sulla carta segnato, ma con i pacifici non si può mai dare nulla per scontato. Ecco come è andata.

Parte subito forte l’Irlanda, le Tonga sono fallose e al 7’ Johnny Sexton sblocca il risultato dalla piazzola. Nonostante il dominio irlandese, sia come possesso sia come territorio, i verdi Farrell faticano a rendersi pericolosi, sbagliano qualche possesso di troppo e tengono i tongani vivi. Così al 16’ dalla piazzola è Havili a trovare i punti e match che torna in perfetta parità. Si arriva così poco prima del quarto di gioco per vedere la prima meta del match, ed è Tadhg Beirne a segnare sfondando e Irlanda che passa in vantaggio 10-3, dopo che un paio di minuti prima era stata annullata la marcatura ad Andrew Porter.

Non demorde, però, Tonga e al 24’ accorcia ancora con Havili dalla piazzola. Irlanda che, ora, vuole concretizzare il possesso e al 26’ è Caelan Doris a segnare la meta che vede gli irlandesi allungare. Ora Tonga fatica a rispondere, si scompone e al 32’ va a segno Mack Hansen e Irlanda che scappa via sul 24-6. E prima dello scadere è Sexton a segnare la meta che vale il bonus e il 31-6. Rischia un po’ l’Irlanda ora, le Tonga spingono sull’acceleratore, Peter O’Mahony commette l’ennesimo fallo e viene ammonito, lasciando i suoi per 10 minuti in inferiorità. E subito i pacifici colpiscono con Vaea Fifita e si va al risposo sul 31-13.

Sono ancora Tonga a partire meglio a inizio secondo tempo e dalla piazzola William Havili accorcia ancora sul 31-16. Ma l’Irlanda, nonostante i tanti cambi effettuati, non abbassa d’intensità e al 52’ è Rob Herring a segnare l’ennesima meta. All’ora di gioco si mette a referto anche James Lowe, con match ormai chiuso e al 63’ è Bundee Aki a tuffarsi e firmare il 45-16. È ancora Aki a segnare la settima meta irlandese e punteggio che va sul 52-16. E allo scadere arriva l’ottava meta irlandese, quella di Rob Harring che chiude i giochi sul 59-16.

Foto: David Ramos – World Rugby/World Rugby via Getty Images