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Rugby

Rugby, Mondiali 2023: le Samoa sono troppo indisciplinate, il Giappone vince e sogna

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Michael Leitch

Si è conclusa l’unica partita in programma oggi nella Rugby World Cup 2023 e a Tolosa sono scese in campo Giappone e Samoa, per un match valido per la pool D del torneo. Entrambe le formazioni erano ancora in piena corsa per un posto ai playoff e, in ogni caso, quello di oggi rischia di essere uno spareggio in chiave qualificazione diretta ad Australia 2027. Ecco come è andata.

Partenza molto equilibrata, con le Samoa che fanno la partita, ma peccano di disciplina e non approfittano dei primi possessi, perdendo anche Taleni Junior Seu per infortunio dopo 5 minuti. Così alla prima vera occasione è il Giappone a colpire. Siamo al 13’ e dalla mischia il pallone esce, Saito allarga verso Lemeki che si infila nel buco e poi fa un offload per Pieter Labuschagne che schiaccia per il 7-0 iniziale. Prova a reagire Samoa, ma i pacifici continuano a sbagliare e chiudono un primo quarto dove hanno fatto tanto possesso ma zero punti.

Insistono le Samoa, soffre in difesa il Giappone e al 25’ un fallo nipponico manda Alai Leuila sulla piazzola e punteggio che si sposta sul 7-3. Risponde, però, subito il Giappone che al 27’ conquista un fallo dalla distanza e Matsuda la mette tra i pali per il 10-3. E poco dopo la mezz’ora si concede il bis il Giappone e ancora una volta palla al largo, questa volta che arriva fino all’esperto Michael Leitch che schiaccia per il 17-3. E a peggiorare le cose per Samoa il Tmo richiama l’arbitro e cartellino giallo per Taumateine per un placcaggio pericoloso. E poco dopo i pacifici perdono anche Leuila per infortunio. Prima dello scadere, però, brutto placcaggio anche di Shota Horie e giallo per i giapponesi, con le Samoa che al 38’ ne approfittano e vanno in meta con Seilala Lam per il 17-8 con cui si va al riposo.

Inizia la ripresa e al 47’ arriva l’ennesimo fallo pericoloso di Samoa. Questa volta il colpevole è Ben Lam, che prima esce con un cartellino giallo, ma poi diventa rosso e samoani in 14 per il resto della partita. E con la superiorità la mischia giapponese diventa devastante e al 50’ la maul biancorossa va fino in fondo e terza meta, questa volta di Kazuki Himeno, per il 22-8. Troppo indisciplinati, come spesso capita, i samoani e al 52’ punizione per il Giappone e Matsuda dalla piazzola firma il 25-8.

Match che potrebbe ufficialmente chiudersi al 62’, con la meta del bonus firmata da Matsushima per il Giappone, ma il Tmo annulla per un precedente avanti di Dylan Riley. Meta mancata, meta subita, ecco che le Samoa hanno una fiammata – nonostante l’inferiorità – al 65’, quando la palla si muove veloce verso la sinistra ed è Duncan Paia’aua a concludere per il 25-15 che riapre i giochi. Giappone che ora deve reagire per non veder riaprire la partita e al 75’ Matsuda dalla piazzola riallunga sul 28-15. Match che sembra chiuso, ma al 78′ è Leali’ifano ad allungarsi, schiacciare e portare il punteggio sul 28-22 e tutto ancora da decidere, anche se il cronometro è favorevole al Giappone. Ultimo, lungo, possesso per le Samoa, che però devono risalire tutto il campo, ma non ci riescono e il Giappone vince 28-22 e resta in corsa per i quarti di finale.

Foto: Pauline Ballet – World Rugby/World Rugby via Getty Images