Seguici su

MotoGP

MotoGP, Marco Bezzecchi: “Una grande vittoria. La moto era perfetta e mi ha dato una mano con gomme e caldo”

Pubblicato

il

Marco Bezzecchi festeggia la sua terza vittoria nella classe regina dopo aver dominato, in lungo ed in largo, il Gran Premio di India, tredicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023. Sul Buddh International Circuit il portacolori del team Ducati Mooney VR46 ha messo in scena una prova eccezionale, prendendo il comando sin dai primi metri della gara, vincendo poi per dispersione.

Sotto la bandiera a scacchi, alle sue spalle, Jorge Martin a 8.6 secondi, mentre completa il podio un redivivo Fabio Quartararo a 8.8. Quarto Brad Binder a 12.6, quinto Joan Mir a 13.2, sesto Johann Zarco a 14.6, settimo Franco Morbidelli a 16.9, davanti a Maverick Vinales a 17.7 e Marc Marquez, nono a 19.1 A questo punto in classifica generale il pilota romagnolo si porta a quota 248 punti, con 31 lunghezze da recuperare a Jorge Martin e, soprattutto, 44 a Francesco Bagnaia, che ha concluso anzitempo la sua prova nella ghiaia indiana.

Al termine della gara, il portacolori del team Ducati Mooney VR46 ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: “Sono davvero molto contento. La gara è stata lunga e dura. Dopo quanto accaduto ieri, con la caduta al via quando sono stato colpito da Luca Marini, oggi volevo davvero rifarmi. Sono partito bene, sono riuscito a prendere il comando subito e dopodiché sono rimasto concentrato fino alle fine. Mi sentivo davvero un tutt’uno con la mia moto”. 

MotoGP, pesante errore pesante di Francesco Bagnaia in India. Jorge Martin ringrazia. Per ‘Pecco’ la sfida iridata si fa dura

Il pilota romagnolo prosegue nella sua analisi: “Penso sia stata la mia vittoria più emozionante in assoluto, dopo giorni non facili per la morte di un mio caro amico. Ieri non è arrivata, lo ha fatto oggi, per cui direi anche meglio. Ho guidato alla grande e ho cercato di rimanere davanti per evitare problemi di pressione con le gomme. A quel punto tutto è più semplice: ho potuto gestire il mio passo e le gomme che si sono rovinate meno di ieri. Lo sforzo fisico? Quando sei a posto con la moto fai meno fatica. Qui non avevamo mai corso, per cui siamo stati sorpresi. Fa caldissimo! Venerdì con i turni lunghi penso sia stata una delle giornate più toste della mia carriera. Stare davanti, da quel punto di vista, mi ha dato una grossa mano”.

Foto: LaPresse