Seguici su

Pallavolo

Volley femminile, Paola Egonu non è più titolare nell’Italia? Antropova ribalta le gerarchie: la mossa di Mazzanti

Pubblicato

il

Paola Egonu

Il CT Davide Mazzanti ha stupito nel momento di schierare la formazione dell’Italia per la sfida contro la Romania, match d’apertura degli Europei 2023 di volley femminile. Il tecnico marchigiano ha infatti deciso di puntare su Ekaterina Antropova nel ruolo di opposto titolare e di lasciare Paola Egonu in panchina, inserendola poi soltanto per alcuni scambi sfruttando il doppio cambio (in coppia con la palleggiatrice Francesca Bosio). Una mossa che indubbiamente genererà domande e che farà discutere nei prossimi giorni, anche perché al termine dell’incontro l’allenatore ha affermato che questa è la sua idea di formazione titolare per il prosieguo della rassegna continentale.

A questo punto Paola Egonu non è più titolare nell’Italia? C’era grande attesa di rivedere la bomber veneta in Nazionale dopo quanto successo lo scorso anno ai Mondiali e la sua dichiarazione di volersi prendere una pausa dall’azzurro. La nuova attaccante di Milano, che nella passata stagione ha vinto la Champions League con il VakifBank Istanbul da assoluta protagonista, non aveva preso parte alla Nations League e al momento è difficile capire quale sarà il suo ruolo all’interno di questo gruppo. Si riprenderà il posto di opposto titolare? Si alternerà con Antropova usando il doppio cambio? Subentrerà in caso di necessità?

L’ipotesi di vederle in campo insieme è sempre viva ed è quella più suggestiva, con Egonu opposto e Antropova schiacciatrice, visto che può giocare anche in questo ruolo (lo si è visto in un set della recente amichevole giocata contro la Serbia a Firenze), ma vedremo se Mazzanti avrà idea di adottare questo modulo spregiudicato e tutto da rodare. Le partite della fase a gironi, sulla carta molto semplici, serviranno anche per rodare un po’ i meccanismi e delineare le situazioni in vista della fase a eliminazione diretta che culminerà con un’annunciata semifinale contro una tra Serbia, Turchia e Polonia.

Foto: Photo LiveMedia/Alessio Tarpini