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Formula 1

F1, prosegue la ricerca dell’undicesimo team in griglia. Qualcosa si muove ma…

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Mentre la Formula Uno sta raggiungendo numeri a livello di seguito senza precedenti, dimostrando di essere in una vera e propria “era d’oro” della propria storia, l’unico pensiero per FIA e Liberty Media arriva dalla griglia di partenza. Non stiamo parlando del dominio clamoroso di Max Verstappen e della Red Bull, bensì della possibilità di allargare lo schieramento. Al momento, com’è ben noto, sono 10 le scuderie che prendono parte alla massima categoria del motorsport, ma l’attuale Patto della Concordia consentirebbe fino ad un massimo di dodici squadre.

Il Presidente della FIA, Ben Sulayem, ha confermato la volontà di trovare un undicesimo team e le tante proposte giunte sul tavolo della Federazione hanno fatto slittare il termine massimo per le candidature che, in teoria, era fissato per fine giugno. Secondo il CEO della Formula Uno, Stefano Domenicali, l’undicesima squadra dovrebbe portare un vero valore aggiunto e non essere una semplice comparsa.

Quale potrebbe essere, quindi, la nuova scuderia che entrerà in F1? Audi e Ford sembravano i nomi più papabili, ma sembrano avere scelto un altro modo per sbarcare nel Circus, per cui attenzione a Andretti-Cadillac, Hitech, Formula Equal di Craig Pollock e LKY SUNZ. Nomi che, secondo Domenicali, non scaldano troppo…

La conferma arriva da Greg Maffei, amministratore delegato di Liberty Media. “Credo che ci sia poca distanza tra il mio e quello di Stefano: abbiamo 10 grandi squadre e siamo entusiasti di quello che stanno facendo. C’è stato un processo per aggiungere altri team, ma l’asticella è molto alta. E non è chiaro il valore aggiunto di un undicesimo team. E c’è molta incertezza tra gli altri team riguardo a un’undicesima squadra. La FIA e noi abbiamo avuto discussioni produttive su tutto questo. Siamo d’accordo su tutto? No, ne discutiamo e speriamo di risolvere le cose”.

Stefano Domenicali, dal suo canto, prova a fare il punto della situazione: “La FIA ha avviato il processo, come è nelle sue possibilità. Stiamo aspettando la conclusione finale. Ma, come sempre in questa discussione, troveremo un accordo insieme, perché come ha detto [Maffei] il valore delle squadre e il valore del business oggi è molto, molto forte. La decisione arriverà molto, molto presto, direi entro il mese di settembre. Sono già in corso le trattative per il prossimo patto della Concordia, che sarà valido a partire dal 2026. Direi che oggi le conversazioni stanno davvero andando avanti, perché lo slancio dello sport è davvero grande. Naturalmente non abbiamo fretta. Ma direi che tutto sta andando verso una conclusione positiva per queste discussioni, sia con i team che con la FIA”.

Foto:  LiveMedia/Florent Gooden/DPPI