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Perché Berrettini-Alcaraz rischia di durare…due giorni! A Wimbledon organizzazione che non convince

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Matteo Berrettini

Matteo Berrettini contro Carlos Alcaraz rappresenta sicuramente la partita di cartello dell’ottava giornata di Wimbledon 2023. D’altronde si tratta di un ottavo di finale che mette di fronte l’attuale numero uno al mondo (e futuro protagonista del circuito ai massimi livelli) ed un ex finalista dei Championships considerato tra i migliori specialisti globali sull’erba.

Un match che, per quanto visto nei primi tre turni del torneo, si preannuncia estremamente interessante e non scontato. Il giocatore italiano sta crescendo di partita in partita ed è reduce da tre successi di qualità contro Lorenzo Sonego (3-1 in rimonta), Alex De Minaur (3-0) e Alexander Zverev (3-0), mentre lo spagnolo continua ad evidenziare qualche limite su questa superficie pur sconfiggendo Chardy, Muller e Jarry lasciando per strada un solo set.

La grande sfida è in programma questa sera come quarto match di giornata sul campo centrale a partire dalle ore 14.30 italiane. Berrettini e Alcaraz cominceranno a giocare dunque dopo Haddad Maia-Rybakina, la prosecuzione di Djokovic-Hurkacz (match interrotto ieri con il serbo avanti due set a zero) e Kvitova-Jabeur. Difficile ipotizzare un orario preciso, ma in ogni caso si giocherà in serata con all’orizzonte l’incubo del famigerato coprifuoco.

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Il regolamento del torneo parla chiaro e, come avvenuto ieri sera con la sfida tra Djokovic e Hurkacz, non si può giocare dopo le ore 23.00 locali (la mezzanotte italiana) per motivi di ordine pubblico. Una scadenza che ha già condizionato diversi incontri della manifestazione e che rischia di spalmare su due giorni anche Berrettini-Alcaraz. Molto dipenderà ovviamente dalla durata dei primi tre match odierni sul centrale, con Kvitova-Jabeur che ha però tutte le carte in regola per poter diventare una maratona.

Il copione purtroppo si ripete giorno dopo giorno, di conseguenza non si può parlare di sfortuna (d’altronde c’è il tetto sul Centre Court, quindi la variabile meteo è stata sostanzialmente azzerata) o circostanze sfavorevoli legate alla lunghezza delle partite. Gli organizzatori dei Championships, costretti a rispettare il coprifuoco richiesto dal vicinato, hanno una sola opzione per evitare in futuro questa situazione ed è anche abbastanza semplice: anticipare l’orario d’inizio del programma sui due campi principali.

Foto: Lapresse