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‘Maurizio racconta…’: Ceccon e Raffaeli splendidi. Golf azzurro, ci voleva la Ryder Cup in casa!

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I MIGLIORI DELLA SETTIMANA

Voto della settimana per l’Italia: 8,5
Atleta della settimana (uomo): Thomas Ceccon (nuoto)
Atleta della settimana (donna): Sofia Raffaeli (ritmica)

Straripanti, non c’è altro aggettivo per definire le performance di Thomas Ceccon in questo inizio dei Mondiali di nuoto di Fukuoka. Prima conquista l’argento con la 4×100 stile libero in 3’10″49, con la frazione finale in 47″03, da autentico fuoriclasse. Nella seconda giornata arriva l’oro con record italiano nei 50 farfalla (22”68), grazie ad una progressione fantastica negli ultimi 15 metri. Mezz’ora prima aveva primeggiato nelle semifinali dei 100 dorso, da vero fenomeno. E il Mondiale sta appena iniziando. Al veneto ovviamente la palma di miglior azzurro della settimana. Sempre a Fukuoka, da segnalare la conferma d’argento di Nicolò Martinenghi nei 100 rana – dopo l’oro di Budapest -, e lo straordinario oro della staffetta del fondo, trascinata da un redivivo Gregorio Paltrinieri.

Sofia Raffaeli e le Farfalle continuano a mietere successi e si ripetono nella tappa casalinga di World Cup a Milano. Nel caso dell’individualista, trionfa nella guerra di nervi contro la bulgara Stiliana Nikolova (chi rimaneva davanti nella classifica all-around nella tappa lombarda vinceva il trofeo) per alzare al cielo la Coppa del Mondo 2023, storico bis dopo il trofeo vinto nel 2022. Segno che Raffaeli può davvero fare il colpo grosso a Parigi 2024, noi ci crediamo (al netto delle giurie). E’ lei la miglior azzurra della settimana.

Terzo trionfo di Larissa Iapichino in Diamond League. Nella tappa di Montecarlo, la toscana questa volta ha realizzato l’esatto contrario di quanto espresso agli Europei Under 23. Vittoria all’ultimo respiro (salto), da vera campionessa, con 6,95 m, dimostrando una maturità più unica che rara per una 21enne a questi livelli. Da evidenziare anche lo straordinario primato italiano dei 5000 metri da parte di Nadia Battocletti a Londra: miglioramento personale di ben 5 secondi (14:41.30), spazzando via il record di Roberta Brunet (14:44.50) che resisteva da ben 27 anni. Nel beach volley, doppio podio azzurro nel torneo Challenge di Edmonton in Canada: straordinario secondo posto di Menegatti/Gottardi che continuano a salire nel ranking mondiale, mentre tra gli uomini Nicolai/Cottafava ottengono un terzo posto che rappresenta un’ulteriore iniezione di fiducia per il futuro.

Nelle competizioni giovanili, spiccano i tre metalli (tutti bronzi) conquistati dai pongisti azzurri agli Europei giovanili di tennistavolo a Gliwice (Polonia). Nicole Arlia porta a casa due bronzi (uno assieme al romeno Istrate nel doppio misto Under 19 e l’altro nel doppio femminile U19 con la romena Singeorzan), mentre il terzo podio porta la firma di Danilo Faso e Francesco Trevisan nel doppio maschile Under 15.

Infine, negli sport di squadra, non ci possiamo davvero lamentare della settimana appena conclusa: bronzo agli Europei di hockey su pista per gli uomini, oro nel volley femminile agli Europei Under 17, la semifinale mondiale raggiunta dal Setterosa battendo le statunitensi, esordio vincente della Nazionale di calcio ai Mondiali femminili (1-0 all’Argentina), stupendo inizio ai Mondiali di softball con un tris di vittorie. Forse l’unica mezza delusione (ma forse è meglio così, ad un anno da Parigi) è arrivata dalla VNL di volley maschile, con la medaglia di legno dei ragazzi del CT De Giorgi, che comunque sapranno riscattarsi agli Europei, ma soprattutto nel torneo a Cinque Cerchi, dove vogliamo quel gradino più alto del podio che manca ancora nella bacheca italiana.

GOLF, FA BENE LA RYDER CUP IN CASA

E’ proprio vero: quando si dice che l’organizzazione di un grande evento comporta benefici alla Nazione che li ospita, non solo economici, ma anche di tipo sportivo, gli esperti non sbagliano. Il miglior esempio è rappresentato dall’attuale stagione del golf italiano. Quando mancano poco più di 60 giorni al via della Ryder Cup di Roma, questa disciplina si è improvvisamente “svegliata” dopo anni di vacche magre e sta dando tante soddisfazioni ai tifosi.

Sembrerebbe che la più che probabile assegnazione ad un golfista azzurro di un posto nella squadra europea (tramite una wild card) che andrà a disputare il prestigioso trofeo, abbia dato consapevolezza e fame a tutte le stelle italiane, che si pensava avessero smarrito. Questa settimana è toccato a Francesco Laporta, che si è imposto con 281 (69 70 70 72, –7) colpi nel Big Green Egg German, tappa tedesca del Challenge Tour, oltre al trionfo di Gianmaria Rean Trinchero nel Fred Olsen Alps de La Gomera, quartultima tappa stagionale dell’Alps Tour (circuito minore europeo). Con la vittoria di Laporta, è la prima volta che il Bel Paese ottiene cinque titoli “maggiori” in una sola stagione. Storico.

Matteo Manassero (in 2 occasioni), Andrea Pavan e Lorenzo Scalise gli altri trionfatori nel 2023. Come ciliegina sulla torta, nel 2024 torneremo a schierare tutti i nostri migliori giocatori sul DP World Tour – il massimo circuito continentale -, visto che nella “Road To Mallorca” (l’ordine di merito che a fine anno concederà la ‘carta’ ai primi 20 classificati) ora sono ben quattro i giocatori azzurri in “odore” di promozione: Manassero terzo, Scalise quinto, Pavan decimo e, appunto, Laporta 19°. Avanti così, egregio lavoro da parte del presidente Chimenti e di tutto il suo staff. Il golf italiano è definitivamente in buone mani.

Maurizio Contino

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘MAURIZIO RACCONTA’

Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti