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Calciomercato difensori: quali sono i colpi più interessanti e come hanno cambiato le squadre

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Le squadre di Serie A si stanno rifacendo il trucco in vista del 2023/2024. Bisogna rinforzarsi per provare a raggiungere gli obiettivi stagionali, che siano lo scudetto, la qualificazione in Champions League o alle coppe europee o una tranquilla salvezza. Andiamo ad analizzare insieme i migliori colpi tra i difensori in queste prime settimane di calciomercato.

La copertina è tutta per Evan Ndicka, che rinforza senza mezzi termini il pacchetto arretrato della Roma. Lasciato l’Eintracht Francoforte dopo cinque anni e 183 presenze complessive (e anche 12 reti), assieme a Chris Smalling può costituire una coppia centrale da applausi in caso di difesa a quattro. Il massimo risultato con il minimo sforzo, visto che il francese è arrivato nella Capitale a parametro zero e i giallorossi potranno capitalizzare senza affanni su Roger Ibanez.

Incuriosisce l’arrivo di Yann Aurel Bisseck all’Inter. Il giocatore tedesco ha avuto una traiettoria di carriera abbastanza particolare, diventando il giocatore più giovane a debuttare con la maglia del Colonia a soli 16 anni e poi intraprender un viaggio tra Olanda e Portogallo prima di trovare spazio all’Aarhus, in Danimarca, e far emergere le sue qualità. Rapidità ed esuberanza fisica per svecchiare il reparto di Simone Inzaghi.

Torna in Italia dopo un solo anno Mattia Viti. Nel 2022/2023 ha trovato pochissimo spazio al Nizza, accumulando solo dodici presenze (ed un gol) in tutte le competizioni. Troppo poco per un ragazzo ventunenne, che per la prossima annata sarà a disposizione di Alessio Dionisi con la maglia del Sassuolo. Senza caricarlo di aspettative, potremo rivedere il promettente centrale che aveva tanto impressionato all’Empoli.

Attenzione all’Atalanta, che sta operando parecchio sulle fasce. In un solo colpo sono arrivati Mitchel Bakker e Sead Kolasinac, entrambi mancini e con una buona propensione a spingere; mosse che presuppongono ad un più che probabile addio di Joakim Maehle e ad una cessione in prestito di Matteo Ruggeri, che si stava facendo notare lo scorso anno.

In casa Bologna si candida ad un posto da titolare l’olandese Sam Beukema, arrivato dall’AZ Alkmaar, 188 centimetri di esplosività e fortissimo nei duelli aerei, tanto da concedersi qualche rete interessante. Sembra un po’ la copia di Jhon Lucumì, leader della difesa felsinea la scorsa stagione: l’arrivo di Beukema potrebbe essere il preludio ad un addio del colombiano?

Tornando tra gli esterni, lascia interdetti l’approdo di Fabiano Parisi alla Fiorentina, l’ex Empoli è da due stagioni uno dei terzini sinistri più interessanti della Serie A ma dovrà scalzare capitan Biraghi dal ruolo. Aaron Martin porta un po’ di esperienza internazionale in casa Genoa, mentre Jordan Zemura proverà a caricarsi all’Udinese dell’eredità di Destiny Udogie. Raoul Bellanova cerca il rilancio a Torino dopo un’annata trascorsa perlopiù in panchina all’Inter, mentre Lorenzo Venuti vuole mettersi in mostra a Lecce, dove aveva già militato nel 2018/19.

Foto: LaPresse